[supersaibal]
Originariamente inviato da netghost
Perché ce l'avete a morte con Silvio e non fate altro che auspicare nella sua dipartita in maniera violenta?
Stamattina al bar è arrivata una signora, sui 65/70 anni, che ha letto il giornale e dopo 3" ha commentato l'articolo in prima pagina augurando la morte violenta a Berlusconi.
Ora, va bene tutto, ma non mi pare di aver mai sentito, anche su questo forum, di voci sulla morte violenta di qualche esponente di sinistra, da Prodi a Rutelli a D'Alema, a Bertinotti, a Fassino e compagnia bella, da parte degli elettori destrorsi, anzi, mi pare che da parte delle voci di sinistra ci sia una sorta di violenza forcaiola per gli esponenti di destra. Indipendentemente da tutto, mi pare che questo pensiero, sia il tipico pensiero di paesi in via di sviluppo o di gente costretta a dittature sanguinarie che vogliono ribellarsi al tiranno che li ha resi impotenti. Siccome mi pare di vivere in un paese democratico (almeno non siamo ancora in un regime completo, di destra o di sinistra), dove chi vuole esprimere le sue idee lo può fare senza incorrere in sanzioni, condanne o sparizioni di sorta. Perché quindi augurare la morte di qualcuno che può essere pure un pirla, ma che al massimo alle prossime elezioni se perde, torna a fare l'imprenditore o si trasferisce a Silvio Bay, lasciando il Paese nelle mani (in)competenti e sempre avide di denaro e poltrona degli esponenti di sinistra?
Per me tanto sia la destra che la sinistra una volta che hanno le poltrone mangiano e inculano noi italiani. Per me la miglior arma di democrazia sarebbe non andare a votare nessuno. Lasciare le urne completamente vuote e fargli capire che non vogliamo il male minore, ma nessuno dei due mali. [/supersaibal]