In Francia la copia di materiale coperto da copyright attraverso l'utilizzo dei P2P va verso la legalizzazione.
fonte: www.punto-informatico.it
Riguardo al perdurare del reato, in Italia, per la medisima operazione ho anche letto un illuminato commento di un utente (già il titolo merita ), ve lo riporto:
"GESU CRISTO PIRATAVA PANE E PESCE...
Mentre oggi il papa della chiesa cattolica apostolica romana, mette il copyright sulle sue opere, e richiede che vengano pagati i diritti d'autore per diffondere o criticare il suo verbo evangelico, solo sotto autorizzazione, 2000 anni fa gesù cristo piratava ai danni di panettieri e pescivendoli... moltiplicando il pane e il pesce...
Oggi chi copia un bene, un' opera, sta MOLTIPLICANDO... non sta sottraendo.
Rubare è sottrarre al proprietario, non è moltiplicare il bene del proprietario... non fatevi ingannare, da questi cialtroni mercanti che hanno corrotto la parola di Cristo e la sua dottrina originale.
I mercanti fuori dal tempio.... "
Oggi mi sento un po' più cristiano di prima...