Commenta il senatore Nando Dalla Chiesa: «Non sono bastate nemmeno due settimane in più di Parlamento ottenute ricattando il capo dello Stato sulla data del voto; la legge Pecorella nel giorno del venerdì non ha ottenuto il numero legale nemmeno con mezzo governo schierato in Aula. Passerà la settimana prossima - con una precettazione militare di senatori, ministri e sottosegretari - un provvedimento incostituzionale ad personam che, incurante delle obiezioni del Presidente della Repubblica, verrà approvato nei tempi riservati alla eccezionale attività del parlamento. Diventato arbitro delle sua partita personale, il capo del Governo segnerà il suo sospirato gol al 59esimo del 2° tempo, ossia quando dagli spalti si urla "arbitro venduto!". All'insegna di questo scandalo si chiude simbolicamente un'intera legislatura. Alla fine, l'unica vera privatizzazione di questo governo è quella del Parlamento».