Secondo una ricerca di cui ora non so la fonte e quindi non ho modo di postarla, se per sbaglio una paese tipo la nuovazelanda rimanesse totalmente isolato per 6 mesi perderebbe metà della popolazione...
Direte voi ...ma che cazzo stai dicendo ...
Ebbene quasi la metà della popolazione neozelandese ( ma lo è anche di tutto il mondo occidentale ) per sopravvivere fa uso regolarmente di farmaci.
Una volta, anche solo un secolo fa ( ma anche per i vostri nonni era così, ma lo è anche per tutte le altre popolazioni tutt'ora) queste cose non c'erano...e arrivava a riprodursi solo chi arrivava sano, generava un figlio sano etc...
Non vorrei essere cinicamente bastardo ma perchè per permettere la vita a determinate persone in un futuro immediato si condanna la vita di molti altri in un futuro prossimo ( sto parlando di malattie e debolezze ereditarie )...è giusto fregarsene di queste persone ?
Non sto dicendo di castrare i malati o sopprimere feti con difetti...voglio solo cercare di capire perchè si accetta questo. E non è un problema del cazzo, è un problema sotto molti punti di vista economico anche.
Non siamo ancora, mio malgrado,nella stanza dei bottoni della genetica per cui potremo evitare certe malattie ereditarie...siamo ancora parecchio lontani, anche se abbiamo imboccato la via giusta...
( si ho visto gattacha... )