ebbene sì i creatori del mitico test dei "tre giorni" del militare sono vivi e lottano insieme a noi...
vabbè, non saranno proprio loro ma è l'imbecillità del risultato finale che conta...
Il “test che prevede morte” ha un’attendibilità dell’81 per cento e non tiene conto delle caratteristiche dei pazienti, come la familiarità di alcune malattie. “Tuttavia - spiega uno degli autori, Sei Lee, ricercatore e geriatra al San Francisco Veterans affairs edical center - il test è utile ai medici, che possono trarne alcune indicazioni di cura, e ai pazienti e alle loro famiglie, sempre desiderosi di sapere cosa sarà di loro o dei loro cari”.
dopo aver letto le domande, mi viene da chiedermi se, ad un medico che ha bisogno di una roba simile non sia il caso di ritirare non solo la laurea e l'abilitazione ma anche la patente per il monopattino...