L'associazione agricola si scaglia anche contro la psicosi che ha colpito gli italiani e rende noti i dati sulle perdite del settore avicolo. L'influenza dei polli preoccupa, secondo le stime dell'associazione, l'83 per cento degli italiani, un valore superiore del 24 per cento alla media europea. Solo nell'ultima settimana i consumi di pollame sono diminuiti del 70 per cento. Le perdite stimate per l'intero settore hanno inoltre superato abbondantemente il mezzo miliardo di euro e sono già stati persi 30 mila posti di lavoro. "I prezzi sono crollati - evidenzia la Coldiretti - e molti mercati avicoli sono chiusi o hanno le contrattazioni bloccate".
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Come è possibile perdere 30mila posti di lavoro? E nessuno dice niente? :master: