Prima di diventare grafico ( )ho fatto un sacco di mestieracci.
Il peggiore è stato la raccolta delle patate.
E non parlo di donne, quelle, come tutti sanno, sono venute dopo.
Parlo proprio dei tuberi.
Un lavoro spaccaschiena, soprattutto sotto al calore del sole in cielo e della terra sotto ai piedi.
La parte più tragica era quando si trasportava questa cassetta enorme sul rimorchio del trattore.
Era talmente pesante che il trattore sembrava allontanarsi ad ogni nostro passo.
La compagnia non era delle migliori.
Tutti vecchietti con una saluta da fare invidia a gli sportivi.
Mi facevo giusto qualche risatina con Jemal, un ragazzo di colore del congo che veniva tutti gli anni e Vadìm, un ragazzo Ucraino.
Prendevo 50 mila al giorno, ma erano sudatissimi.
Ho fatto anche lo shampista in un parucchiere per donne.
Guadagnavo gli stessi soldi ma era un ambiente di un'imbecillità assurda.
Se non fosse stato per quell'estetista
mi sarei annoiato a morte.
Voi? tutti coglioni che scrivono codici da 20 anni?