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Discussione: [FILM] Elephant

  1. #1

    [FILM] Elephant

    Elephant
    Regia di Gus Van Sant
    scheda

    Visto ieri sera, a mio avviso un ottimo film (bellissima la fotografia).
    E' il racconto della mattinata al liceo Colombine però vista attraverso la normalità di una giornata qualunque.

    Non son bravo con le recensioni, però lo consiglio caldamente
    il tempo si fa i fatti suoi

  2. #2
    l'ho visto, mi pare che ha vinto anche qualche premio importante (forse a cannes, mi pare)
    Corsi di informatica a Roma. Dite che vi mando io...

    « I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli. »

  3. #3
    [supersaibal]Originariamente inviato da jamesev
    l'ho visto, mi pare che ha vinto anche qualche premio importante (forse a cannes, mi pare) [/supersaibal]
    Si, bellissima la scena della prima uccisione, è come una calamita quel film.
    il tempo si fa i fatti suoi

  4. #4
    si bel film. allucinante nel suo realismo. pare un documentario e non lo è, in soggettive alternate, si rivivono certi momenti sotto diversi punti di vista.
    la particolarità del film è che non si trovau na causa al massacro: per esempio c'è una scena in cui i ragazzini giocano con un videogioco violentissimo (spauracchio per i genitori, come il marylin manson di columbine) ma poi subito dopo uno di loro suona divinamente al piano come a dimostrare una maturità o comunque una sensibilità che contrasterebbe.
    però è un po' forzato questo elemento. accade anche quando viene mostrata la competitività dell'ambiente scolastico, dove le troiette anoressiche, le cheerleader e i quaterback la fanno da padroni su nerd e bruttine. la scuola americana è così, però il regista ha deciso di depistare anche questa causa facendo morire per prima una ragazzina sfigata. come a dire, non è lo sfogo di ragazzi emarginati, invece secondo me, si , lo è stato a Columbine.

    lo so non ho scritto in italiano.

  5. #5
    io mi sono appassionato molto alla vicenda, molto prima che cominciassero a uscire i film. La cosa + impressionante è vedere le faccie dei 2 assassini





    sembrano 2 attori di Dawson Creek (come caxxo si scrive?) o Beverly Hills
    Corsi di informatica a Roma. Dite che vi mando io...

    « I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli. »

  6. #6

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di ABS
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    4
    Splendido.

    Il DooM stilizzato al quale giocavano però mi ha strappato un sorriso ...
    Basta. Lasciate perdere youporn e andate a lezione da lei.

  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da ABS
    Splendido.

    Il DooM stilizzato al quale giocavano però mi ha strappato un sorriso ... [/supersaibal]
    è vero? un po' come i fantasiosi sistemi operativi di Distretto di Polizia?

  9. #9
    mi piace molto Gus van Sant ma questo film non mi è rimasto impresso per niente

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    May 2002
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    896

    Re: [FILM] Elephant

    Originariamente inviato da JackBabylon
    Elephant
    Regia di Gus Van Sant
    scheda

    Visto ieri sera, a mio avviso un ottimo film (bellissima la fotografia).
    E' il racconto della mattinata al liceo Colombine però vista attraverso la normalità di una giornata qualunque.

    Non son bravo con le recensioni, però lo consiglio caldamente
    Mi scusino i mod per il ripescaggio, ma francamente mi sembrava stupido aprire un altro thread sullo stesso film.
    RAi1 l'ha mandato in onda nella notte di sabato, me lo sono registrato e l'ho visto ieri sera.

    Condivido l'impressione di Jack, è un film che stupisce per la "normalità" con cui tutto si verifica, anche se c'è una cura direi maniacale nelle inquadrature e nelle immagini. Risulta forse un po' forzato nel proporre in modo alquanto stereotipato i fattori che determinano l'evento scatenante, ma è apprezzabile nel considerare l'adolescenza come un periodo sempre meno inquadrabile nella società moderna. Troppi stimoli,...troppa confusione...tanta mancanza di punti di riferimento saldi.
    Un po' lo stesso tema che il regista ha ripreso nel recente (ed interessante) "Paranoid park".
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

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