Premetto che ho fatto un bel search, ma non ho trovato post simili...
Mi chiedo come un programmatore di professione, possa campare col software libero.
Premetto che condivido al 100% l'etica di Stallman,
ma non capisco come si possa attuare la cosa.
Vi porto un esempio concreto...
- Supponiamo che scrivo un programma e lo rilascio con la licenza GPL
- il programma diventa famoso e usato da decine di utenti
Ho letto da varie parti che non ci si fa pagare per il software, bensì per il servizio che si offre su questi
(es: modifiche/personalizzazione).
Bene, voi direte che libero non significa gratuito,
quindi supponiamo che mi faccio pagare un tot per ogni copia.
La situazione potrebbe essere la seguente:
[list=a][*]Vendo la mia 1a e unica copia di software[*]questo acquirente rende disponibile questo programma a chiunque.[/list=a]
Dunque il mio programma sarà usato da moltissime persone (benissimo!), ma solo la 1a persona ha acquistato il mio programma (male! Campo di aria? )
Supponiamo adesso che tutti questi utenti volessero modificare il programma:
[list=1][*]mi contattano per assistenza ( e qui mi faccio pagare! )[*]Si modificano il programma da soli (se hanno le conoscenze)[*]si fanno modificare il programma da un amico(che ha le conoscenze)[/list=1]
Quindi la prima soluzione è a pagamento, mentre le altre 2 gratuite... secondo voi quale conviene ?...
Per concludere, vi chiedo:
Come può un programmatore (che scrive software per professione) conciliare il software libero dal punto di vista economico?