Chi proprio volesse accendere lo scatolotto quadrato e NON guardare Sanremo troverà su Rete4 alle 21.00 "Paradise road" , film di qualche anno fa, non un capolavoro, ma senz'altro dignitoso...
Singapore 1942. I Giapponesi attaccano la colonia inglese, un gruppo di donne viene evacuato su una nave che viene affondata. Le superstiti vengono catturate e internate in un campo di concentramento a Sumatra. La vita è naturalmente durissima, senza alcuna concessione. Per poter sopravvivere anche mentalmente una di loro (Glenn Close) organizza un coro. “Cantando” le musiche di Dvorak e Ravel il gruppo, sempre più sottile, riuscirà ad arrivare alla fine della guerra con un pizzico di dignità e umanità residue. Sentimento, un po' di calligrafia, qualche lentezza, una Glenn Close bravissima.
La scena della “prima” del coro delle detenute è toccante, la bellezza e l'emozione della musica, come spesso accade, sovrasta tutte le brutture del mondo…
Un po' come ne “Il Pianista” di Polansky, mentre, ricordo altri due film con sullo sfondo i giapponesi e la guerra, dove la vocalità musicale ha un ruolo importante: “L’Impero del Sole” di Spielberg e “L’arpa birmana” di Ichikawa….
Belli entrambi.
A chi lo vedrà, buona visione...