Sono tormentato. Non so cosa fare.
Ma partiamo dal principio:
c'è una mia cliente della scuola di moda (20 anni), carina, inizialmente acidissima e ora tenerissima, che viene quasi quotidianamente in negozio. Ok, mi lascia del lavoro da fare, praticamente i suoi esami li faccio io. Adesso ha detto che mi fa portare il pesto da sua mamma (è genovese).
Secondo le altre clienti, che ci hanno visto assieme in negozio, le piaccio. Secondo me viene solo per motivi di lavoro.
Adesso il dilemma è solamente uno. Dato che non può fare a meno di me per i suoi esami (a meno che non trovi un altro che glieli faccia), anche se ci provassi spudoratamente e rifiutasse non la perderei come cliente. Dall'altra parte... se ci provassi spudoratamente e ricambiasse non saprei se lo fa solo perché le faccio comodo o perché le piaccio.
Il buon Vasco dice "corri e fottitene dell'orgoglio". Non so se fottermene dell'orgoglio, provarci e vedere come va, oppure se restare professionale e smettere di vederla come una donna ed elaborarla solo come una cliente.
Ok, iniziate pure le prese di culo... qui dell'orgoglio a quanto pare non mi importa niente