La scorsa settimana ho comprato questo
http://bur.rcslibri.corriere.it/sclibro.php?idlb=2943
Da leggere non c'è molto, ma c'è parecchio da guardare.
C'è parecchio su cui riflettere.
Una "normalità" della guerra che è emersa da un sito internet pornografico, e che è emersa sostanzialmente perchè i soldati di americani di stanza laggiù avevano bisogno di scacciare il nemico più grande: la noia.
Come?
Inviando le loro foto a quel sito, e facendole commentare dai lettori del relativo forum.
Il risultato è questo libro.
La storia del sito e del suo creatore meriterebbero una pagina a sè di storia della censura, visto che attualmente lo stesso (dopo aver ospitato le foto della guerra) è incriminato per reati legati alla pornografia(!), mentre negli USA migliaia di siti porno continuano imperterriti a sfornare tutto il possibile.
Nel link che ho postato ne troverete altri, di commento al libro, se la cosa vi incuriosisce.