ispirato dal trid sugli autori russi, mi è venuto in mente che tantissimi autori "classici" li ho lasciati perdere dopo pochissime pagine perché non li reggevo proprio.
Di sicuro ricordo: Dostoyevski con 'delitto e castigo', ma anche 'così parlò zarathustra' e 'al di là del bene e del male' di Nietzsche
e il processo di Kafka...
e anche Ippolito Nievo 'memorie di un italiano', ma forse questo non l'ho manco cominciato, ho sognato di leggerlo e di abbandonarlo per fare lo snob
altri mi verranno in mente
e voi?