tempo addietro, avrete sentito, il lìder della bielorussia Lukashenko ha vietato le manifestazioni e ha fatto arrestare gli organizzatori delle proteste. Si è parlato, fra le righe, anche di pena di morte... perché "i contestatori saranno considerati come dei terroristi" (dichiarazione del capo dei servizi, Stepan Sukharenko)
ieri il presidente del consiglio italiano ha definito la contestazione di genova: "un vero e proprio atto di eversione, di insubordinazione e di violenza".
curiosa analogia
ognimmodo, a prescindere dalla politica, ritenete che la comparazione di eventi simili possa essere considerata uno strumento di comprensione?