ho un amico che lavora a bologna per il CNR, dove sta studiando per la creazione di un motore di ricerca "semantico", praticamente scrivendo la parola "casa" non vengono restituite tutte le pagine contenenti la parola casa, ma le pagine che hanno un nesso logico con la parola casa.
Ora, lasciando stare che se funzionasse bene, sarebbe una figata, e migliorerebbe le ricerche dei documenti in maniera impressionante, mi chiedo se questo tipo di ricerche poi servono veramente o no. Cioè aziende come google, msn etc avranno progetti simili, visto che sono aziende che si occupano principalmente di motori di ricerca, quindi queste aziende utilizzano i risultati ottenuti anche da queste ricerche italiane (se hanno portato a dei buoni risultati), oppure i risultati di queste ricerche italiane alla fine verranno buttate nel cesso?
Soprattutto perchè non è un caso isolato, un altro mio amico dovrebbe andare a lavorare a roma per un'azienda per fare ricerche sul web semantico, quindi è una cosa dove si investe, ma ho dei dubbi sul ritorno economico.
Per fare un altro esempio, ma che esce fuori dal web. Ho un amico che sta lavorando al progetto di un pantografo per treni ad alta velocità, interamente finanziato da Trenitalia e con costi abbastanza elevati.
- Mi chiedo, il TAV in Italia non c'è, a cosa servono questi pantografi progettati per andare a 300km orari?
- Se proprio necessitano di pantografi per andare a 300km/orari, perchè non pagare i brevetti da chi li ha già costruiti, risparmiando un sacco di soldi? e utilizzare quei soldi per ricerche in nuovi campi?
per finire
in Italia manca veramente la ricerca e i vari fondi della ricerca? Oppure dei fondi ci sono ma vengono utilizzati in maniera errata?