...legittime le revocatorie
ROMA - Le azioni revocatorie promosse dall'ex commissario stradordinario e attuale amministratore delegato della Parlamalat Enrico Bondi sono legittime. La Corte Costituzionale ha infatti dichiarato infondate le questioni di legittimità della cosiddetta legge 'Marzano', sollevate nel corso di un procedimento dal tribunale di Parma. La decisione è stata presa dai giudici costituzionali nel corso della camera di consiglio di oggi. Le motivazioni saranno rese note successivamente.
Il tribunale di Parma aveva sollevato la questione di legittimità costituizionale nell'ambito del procedimento tra Parmalat e la Hong Kong Shangai Bank, uno degli istituti che stanno affrontando uno dei contenziosi legali avviati dall'ex commissario (ed attuale amministratore delegato) di Parmalat Enrico Bondi.
A sostenere l'illegittimità della legge sono stati i legali di undici banche (tra cui Hsbc, Commerzbank, Mps, Ubi, Ubs, Sanpaolo Imi), mentre l'avvocato dello Stato, Massimo Massella Ducci Teri, ha insistito per la non rilevanza delle questioni sollevate dal Tribunale di Parma.
Due in particolare i sospetti sulla 'legge Marzano' avanzati dal Tribunale su richiesta dei legali dell' Hsbc e del Monte dei Paschi di Siena: un trattamento disuguale rispetto all'amministrazione straordinaria disciplinata dal decreto legislativo 270 del 1999, che esclude la possibilità di proporre azioni revocatorie nella fase del risanamento dell'impresa; l'effetto distorsivo della concorrenza.
Ma i giudici Costituzionali hanno ritenuto entrambe le questioni infondate. Le motivazioni si conosceranno quando sarà depositata la sentenza.
Le revocatorie avviate da Bondi, in caso di successo, permetteranno il rientro a favore della Parmalat di circa 7,5 miliardi di euro. E' probabilmente per questo che la Borsa ha accolto la decisione della Consulta con entusiasmo: a metà pomeriggio i titoli Parmalat sono balzati al +8%.
Finalmente si cerca d'inchiappettare qualche banca