ROMA - Ridateci Cassano. Quello che si presentava a Trigoria con una birra in una mano, un panino nell'altra, diceva "non c'ho tanta voglia di allenarmi", poi la domenica prendeva a calci la Juve e la bandierina del calcio d'angolo. Nemmeno la fuga da Roma, dove gli avevano scritto "mercenario" sul marciapiede, nemmeno l'esilio dorato a Madrid gli ha fatto del bene. Anzi. La sua quotazione internazionale è in picchiata. I fattacci romani spesso restano all'interno del raccordo anulare. Ma sbagliare a Madrid, all'ombra di Zidane e Roberto Carlos, diventa un flop in mondovisione. "Cassano: 5,5 milioni di euro buttati nella spazzatura" titola a tutta pagina il quotidiano sportivo "As", che definisce l'operazione che portò il barese in Spagna "inspiegabile, assurda e sospetta". Non sarebbe amato, oltre a non giocare e ad aver segnato "la miseria di due gol".
La grande salvezza, il gol, di un altro giovane in bilico, Wayne Rooney, talento certo ma sregolato. Vittima del gioco d'azzardo (al tavolo da gioco avrebbe perso pure la sua Chrysler 300C da 25 mila sterline), ma implacabile in area: contro l'Arsenal ha segnato il suo quattordicesimo gol nella Premiership. A Cassano non sarebbe rimasta nemmeno la consolazione di qualche rete a cui aggrapparsi, sperando in una convocazione mondiale sempre più remota.
I dati sono lì a confermarlo, snocciolati implacabilmente da "As" nella sua stroncatura a Fantantonio. Dal 4 gennaio ad oggi solo 479 minuti giocati, il 26,2 % di quelli giocati dalla squadra: "Meno di otto ore, equivalenti a una giornata lavorativa" il commento velenoso. Quattordici le partite tra Liga (nove), Champions League (una) e Copa del Rey (quattro), e solamente tre titolari. Il bilancio dei gol si ferma a quello inaugurale al Betis in coppa e a quello nel derby con l'Atletico. L'analisi di "As" prende in considerazione aspetti economici, comportamentali, atletici: "Cassano è stato pagato mille milioni delle vecchie pesetas quando poteva essere libero a giugno. Il suo ingaggio è di 3,5 milioni di euro. Il suo arrivo ha tarpato le ali ad un giovane promettente come Soldado, spedito al Castilla per far posto al nuovo arrivato. Cassano non risponde mai alle domande dopo gli allenamenti o le partite, sa solo sorridere perché, dicono, non ha ancora imparato lo spagnolo. Lo staff tecnico lo tiene continuamente sotto controllo, perché al momento della preparazione fisica lascia molto a desiderare. E' arrivato con undici chili di troppo, ma l'"horrible patada a la hierba" (l'orribile calcio a vuoto, ndr) di fronte alla porta della Real Sociedad dimostra una mancanza di coordinazione e di sprint che danneggia il Real".
Finale in crescendo, che lascia intuire una resa dei conti tra il giornale ed il club: "Alla direzione tecnica del Real Madrid sopravvive Ramon Martinez, cervello dell'operazione Cassano". Chissà come l'avrà presa Antonio nella sua casa del quartiere residenziale Chamartin, dove vive con la fidanzata Rosaria, la madre Giovanna e il cugino Nicola. Nel suo entourage c'è ottimismo: il rapporto con lo spogliatoio è buono (un po' meno con l'allenatore Lopez Caro che non lo utilizza). Questo sarebbe solo un periodo di rodaggio, l'anno della consacrazione di Cassano sarà il prossimo.
La consacrazione internazionale è già avvenuta per Rooney, che ogni giorno però s'imbatte in una stampa che scopre tutte le sue magagne: ora Wayne avrebbe perso a poker la sua Chrysler, già custodita nel garage del difensore del Burnley Phil Bardsley. L'attaccante del Manchester e il suo avvocato hanno deciso di non pagare i debiti con l'agenzia Goldchip Limited, vista l'impossibilità di documentare le scommesse e "il tentativo di approfittarsi dell'innocenza giovanile del calciatore". Un'innocenza di cui avrebbero approfittato anche Owen, Terry, Lampard e Ferdinand, coi quali Rooney sarebbe infuriato: si aspettava, secondo il "Mirror", che qualcuno dei suoi "compagni di scommesse" lo dissuadesse, gli mettesse "un braccio attorno alle spalle dicendogli di smettere". Anche in Inghilterra si chiama incapacità di intendere e di volere?
(11 aprile 2006)
http://www.repubblica.it/2006/04/sez...real-male.html