Regia all'altezza, attori in gamba, ritmo accettabile (non c'è la frenesia idiota di tanti action-movie) e finalmente un poliziotto intelligente e ben vestito (e non il solito muscolare Bruce Willis lercio e in canottiera che si arrampica lungo i tubi dell'areazione con due mitragliatori a tracolla ).
Dovrebbe essere un thriller questo film su una inconsueta rapina in banca, ma pur non privo degli elementi del thriller è condotto sul filo dell'ironia, dei dialoghi sarcastici e con l'aggiunta delle solite venature di attrito razziale che Spike Lee mette sempre nei suoi film. Qualche traccia del clima sociale post-11 settembre a condire il tutto et voilà, il risultato è buono anche se non eccelso. Diciamo che un 6/7 glielo si può dare...
Niente da spartire col decisamente superiore" La 25a ora", sempre dello stesso regista e se si vuol proprio fare una critica ho trovato deboluccio e poco credibile il motivo a monte della rapina: volendo ci sarebbe anche qualche buco di sceneggiatura...
Comunque vedibile, a tratti divertente, da menzionare soprattutto le scene e i dialoghi con Jodie Foster di mezzo...