Visualizzazione dei risultati da 1 a 3 su 3
  1. #1

    george byron, childe harold pilgrimage, canto IV

    a me questa ha fatto commuovere, oh.
    ed è notevolmente più bella la traduzione dell'originale, a parer mio.

    __________________________________________________ __


    Odi frastuono d'acque! alto il Velino

    nel precipizio, che coi flutti aperse

    piomba, o Cascata d'acque! con fulminea

    rapidità luce, spumeggia, scuote

    l'abisso, o inferno d'acque! ivi in eterna

    bufera fischiano urlano ribollono,

    mentre da questo Flegetonte emana

    sudor di lotta immane e intorno ai foschi

    scogli s'avvolse e sal, che a la vorago

    fan siepe atroci orrendi;

    e sino al cielo

    fluttuando in istelle, indi in perenne

    pioggia ritorna e circolando reca

    nube piovosa di gentil rugiada,

    l'eterno aprile ai campi e di smeraldo

    li veste ...


    _____________________________

    LXIX

    The roar of waters!--from the headlong height
    Velino cleaves the wave-worn precipice;
    The fall of waters! rapid as the light
    The flashing mass foams shaking the abyss;
    The hell of waters! where they howl and hiss,
    And boil in endless torture; while the sweat
    Of their great agony, wrung out from this
    Their Phlegethon, curls round the rocks of jet
    That guard the gulf around, in pitiless horror set,

    LXX

    And mounts in spray the skies, and thence again
    Returns in an unceasing shower, which round,
    With its unemptied cloud of gentle rain,
    Is an eternal April to the ground,
    Making it all one emerald

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Ikona
    Registrato dal
    Jun 2000
    Messaggi
    181
    Byron e così musicale.... splendido...
    Aloha....
    Andrea

  3. #3
    Originariamente inviato da Ikona
    Byron e così musicale.... splendido...
    ora che la rileggo, io l'avrei formattata così:
    ____________________________________

    Odi frastuono d'acque!

    alto il Velino nel precipizio, che coi flutti aperse

    piomba, o Cascata d'acque!

    con fulminea rapidità luce, spumeggia, scuote l'abisso,

    o inferno d'acque!

    ivi in eterna bufera fischiano urlano ribollono,

    mentre da questo Flegetonte emana sudor di lotta immane

    e intorno ai foschi scogli s'avvolse e sal,

    che a la vorago fan siepe atroci orrendi;

    e sino al cielo fluttuando in istelle,

    indi in perenne pioggia ritorna

    e circolando reca nube piovosa di gentil rugiada,

    l'eterno aprile ai campi e di smeraldo li veste ...

    ____________________________________

    questo senza saper nè leggere nè scrivere, che non sono certo un poeta...

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.