http://www.liff.itIl cittadino italiano che invita (con modulo ufficiale previsto dai nostri uffici consolari) la propria compagna e che richiede un visto per turismo, se tale visto per turismo viene richiesto più di una volta si può essere sospettati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Io e Tamara quindi, ci incontriamo in giro per il mondo oppure spesso mi trasferisco per periodi brevi a casa di Tamara (compatibilmente con il mio lavoro). L’impegno economico per poterci incontrare è consistente e non sostenibile da tutti.
Mi sento discriminato in quanto una coppia formata da italiani può convivere anche se non riconosciuta legalmente, io e Tamara non possiamo, a meno che io non mi trasferisca nel suo paese d’origine. Inoltre, contrariamente a quanto viene richiesto ad una coppia di italiani, noi saremo costretti a sposarci per poter vivere assieme … semplicemente per poter vivere assieme! Questa è una discriminazione nei miei confronti e nei confronti di migliaia di cittadini italiani nelle mie stesse condizioni.
http://www.arcigayroma.it