Mailing e Privacy

[Pepperons]

Ciao a tutti
devo inviare una mailing list x lavoro a scopo pubblicitario.
Premetto che trovo la cosa ODIOSA ma mi è stato ordinato.

Abbiamo reperito una lista d'indirizzi e-mail attraverso archivi tipo pagine-gialle online.
I dati in nostro possesso sono:
- e-mail
- nome azienda
- indirizzo
- tel e fax

Volendo ASSOLUTAMENTE rispettare il ricevente mi sono informato sulle normativa ma non ho trovato un esempio concreto e chiaro di cosa scrivere esattamente nella mail x informare l'utente e permettergli di cancellarsi dalla lista.

Sapete darmi un esempio del tipo "Nel caso non foste interessati a ricevere ....."

E poi .... seconda la legge dovrei chiedere il consenso PRIMA d'inviare ad ogni azienda o, avendo reperito l'e-mail da liste pubbliche è sufficiente permettere la cancellazione ?
Lauti e grazie

[Evi|A|ivE]

Originariamente inviato da Pepperons
Premetto che trovo la cosa ODIOSA ma mi è stato ordinato.

Io mi fermerei qui.
La responsabilita in committendo è di chi ti ha "ordinato" di fare qualcosa.

Se lui non si è fatto domande o nn si è informato, beh saran fatti suoi.

Per il resto, non si possono mandare informazioni commerciali se non esplicitamente richiesto.

[883]

Originariamente inviato da Evi|A|ivE
Se lui non si è fatto domande o nn si è informato, beh saran fatti suoi.

La responsabilità penale è personale.
Se si configura trattamento illecito di dati personali a scopo di lucro c'è reato penale e non ci si può liberare dalla responsabilità. Se io sparo a qualcuno, o rubo, non posso fregarmene ed ubbidire solo perché mi ha detto di farlo il mio datore di lavoro.

[Pepperons]

Quindi sarebbe responsabile anche chi invia le e-mail ? VVoVe:
Non mi è chiara una cosa però sulla legge.

X inviare una mail pubblicitaria, il destinatario deve PRIMA acconsentire ?
Oppure, avendo "pescato" da elenchi pubblici (pagine gialle), basta permettergli di cancellarsi dal dal mio DB (e quindi non ricevere più spam) ?

Penso che l'argomento sia importante e vorrei avere le idee chiare.

[Trimball]

La legge non è chiara, ci sono solo interpretazioni e decisioni del garante.

In ogni caso non puoi inviare nessun tipo di e-mail se non espressamente richiesta dal destinatario. Le pagine web non sono considerate elenchi pubblici, quindi gli indirizzi in esse contenuti non possono essere utilizzati.

Sono interpretazioni restritttive e assolutamente esagerate dal mio punto di vista, ma questa è la (triste) realtà. In ogni caso ti consiglio di spulciarti il sito www.garanteprivacy.it, troverai sicuramente maggiori informazioni.

[Evi|A|ivE]

Originariamente inviato da 883
La responsabilità penale è personale.
Se si configura trattamento illecito di dati personali a scopo di lucro c'è reato penale e non ci si può liberare dalla responsabilità. Se io sparo a qualcuno, o rubo, non posso fregarmene ed ubbidire solo perché mi ha detto di farlo il mio datore di lavoro.

esistono responsabilita in committendo e responsabilita in operando.

CMq sia qua non si parla di leggi, do per scontato che nesusno sia avvocato. Il discorso è semplice. nn si puo.

Se poi ci si vuol addentrare nel "chi pagherebbe di piu", io scommetto un caffe che sarebbe il titolare a dover staccare l'assegno di 250 euro nel caso ci fosse un ricorso al garante.

[883]

Originariamente inviato da Evi|A|ivE
esistono responsabilita in committendo e responsabilita in operando.

CMq sia qua non si parla di leggi, do per scontato che nesusno sia avvocato. Il discorso è semplice. nn si puo.

Se poi ci si vuol addentrare nel "chi pagherebbe di piu", io scommetto un caffe che sarebbe il titolare a dover staccare l'assegno di 250 euro nel caso ci fosse un ricorso al garante.

250 euro sono niente! Il ricorso è un palliativo ridicolo. Se arriva una querela o un esposto la cosa è molto ma molto più seria di un ridicolo ricorso al garante. E chi pagherà sarà da vedere al processo. Me lo vedo già il datore di lavoro che si trincera dietro un: "non ne sapevo niente, ha fatto tutto lui". Certo, puzza, e pagare pagherà lo stesso perché il datore di lavoro è responsabile per gli illeciti dei suoi dipendenti, ma AMMESSO che sia un dipendente. E se è un cocopro? E se è una partita iva? Chi pagherà? E comunque vada al datore di lavoro il dipendente non è comunque esonerato dal rispettare il codice penale perché glielo ha detto il datore di lavoro, per cui paga anche il dipendente.

Per la cronaca io ho rifiutato un lavoro qualche anno fa di una azienda di marketing on e off line proprio perché mi volevano assumere come la testa di legno, il prestanome, il parafulmini che doveva - in autonomia e partita iva - spedire email e fax pubblicitari agli elenchi che mi dicevano loro raccattati possiamo immaginare come...

Occhio ai lavori che vi dicono di fare!

[Evi|A|ivE]

Originariamente inviato da 883
Occhio ai lavori che vi dicono di fare!

concordo.

PS: il test d legn. gran prestanom. uom. di pagl. mi fa pensare a fantozzi

[Pepperons]

Quindi dovrei rifiutarmi .....

Un'ultima domanda IMPORTANTISSIMA:
Se devo fare la stessa operazioni di maling indirizzata però a nostri clienti che quindi ci hanno fornito i dati direttamente e hanno firmato e spedito il consenso al trattamento dei dati ?
E' sufficiente dargli la possibilità di cancellarsi dalla mail ? sarei in regola ?

[Evi|A|ivE]

beh se hanno accettato il ricevimento di mail con comunicazioni commerciali.. che problemi ci sono? ^^