Sciolta la neve è tempo di grande ciclismo. Domani si parte dal Belgio per rendere omaggio agli italiani morti nella tragedia di Marcinelle. E poi tante tante salite con i cinque chilometri di sterrato al Kronplatz e il megatappone con Tonale, Gavia, Mortirolo e Aprica.
I favoriti:
Savoldelli, il grandissimo falco vincitore della passata edizione, non è certo il più forte in montagna ma a conometro si difende e soprattutto ha già dimostrato in passato che il giro si può vincere anche in discesa. E dove c'è tanta salita c'è tanta discesa.
Basso, chissà che in questa stagione non agganci la doppietta Giro Tour. E' il leader emergente delle corse a tappe.
Cunego&Simoni: correranno in squadre differenti. Non ci saranno più gli screzi del giro 2004 e le incertezze tattiche del 2005.
Di Luca, l'anno passato ha ben figurato e per questo giro 2006 ha rinunciato alle classiche del nord.
Rujano, gran scalatore in evidenza anche nel 2005.
Gonchar e Ullrich (come al solito ancora un po' fuori forma per le abbuffate invernali) potrebbero farci vedere qualcosa.
Buon giro.