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  1. #1
    Utente bannato
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    Città italiane 'equo-solidali', Roma è al primo posto

    Roma prima città equo-solidale d'Italia. Fair Trade, la rete internazionale del commercio equo, ha premiato la capitale per l'impegno dimostrato nella promozione di un commercio più attento ai paesi meno sviluppati. Nel contempo, la Giunta capitolina ha approvato l'adesione di Roma alla campagna "Città equo-solidali".

    La campagna è stata lanciata da Fair Trade per coinvolgere gli enti locali italiani nello sviluppo di questa linea di rapporti commerciali che, garantendo giusti profitti e dignitose condizioni di lavoro ai produttori del terzo e quarto mondo, contribuisce a riequilibrare il rapporto tra le due metà del pianeta.

    Il riconoscimento di Fair Trade a Roma è simbolico, ma sottolinea l'impegno del Campidoglio nel settore. Il Comune di Roma è infatti attivo da anni sul fronte dell' 'altra economia' che include, oltre al commercio equo e solidale, una serie di voci: finanza etica, agricoltura biologica, consumo critico, turismo responsabile, riciclaggio materiali, energie rinnovabili, sistemi di scambio non monetario, sistemi di informazione aperta come il software libero e Linux in particolare.

    Tra le altre iniziative, la campagna di sensibilizzazione "Io faccio la spesa giusta" (ottobre 2005), che invitava le imprese, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e i cittadini a modelli sostenibili di produzione e consumo.

    Il Comune, inoltre, nell'assegnazione dei contributi della legge Bersani – con cui si finanzia lo sviluppo imprenditoriale nelle aree di degrado urbano –, attribuisce un punteggio più alto alle imprese attente ai valori del commercio equo e dell'altra economia.

    Con il "Tavolo dell'Altra Economia", infine, il Campidoglio ha promosso le otto edizioni finora tenute della "Festa dell'Altra Economia": una vera e propria fiera del 'terzo settore', che dà spazio e visibilità a chi vi opera. Una collaborazione destinata a divenire stabile con la costruzione della "Città dell'Altra Economia" nell'ex mattatoio di Testaccio.

    link

    personalmente ci compro caffè e cioccolata, li trovo ottimi. voi ci comprate qualcosa?

  2. #2

  3. #3
    abitudinariamente no ogni tanto capita la cioccolata o gli sfizi saltuari

  4. #4
    Utente bannato
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    33
    Originariamente inviato da dokk
    Le ragazze.
    le ragazze-cioccolata ?

  5. #5
    Originariamente inviato da leon4rdo
    le ragazze-cioccolata ?

  6. #6
    la coop ad esempio vende molti prodotto con marchio coop in collaborazione con fair trade...per il resto direi che l'Italia molto avanzata su questo fronte in Europa come nei confronti di USA, Canada e Giappone: non per niente ad esempio in Irlanda tutti i prodotti dell'equo solidale sono di provenienza italiana (come fabbricazione e "etichettamento")

  7. #7

    Re: Città italiane 'equo-solidali', Roma è al primo posto

    Originariamente inviato da leon4rdo
    voi ci comprate qualcosa?
    dvd pirata

    e la cioccolata al miele
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  8. #8
    Il té.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  9. #9
    tè e biscotti abitualmente e ogni tanto birra, frutta tropicale se c'è, qualche bibita strana.
    anche i fagioli neri non sono male
    temporaneamente forumista eastwoodiano

    www.motoclubgame.it

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