Stanotte alle 2.20 su Rete4 ho visto che va in onda questo film che vi segnalo.
Chi è interessato, metta mano al videoregistratore, visto l’orario infame.
Sulla morte di una giovane donna “che si prestava” (Silvana, interpretata da Agostina Belli), viene chiamato ad indagare il giudice Bonifazi (Ugo Tognazzi) magistrato incorruttibile e uomo introverso e di alto senso morale.
I sospetti ricadono pesantemente sul potentissimo industriale Santenocito (Vittorio Gassman), personaggio di grande successo, di enormi mezzi e di pochi scrupoli.
Il giudice Bonifazi si trova ad operare in un quadro di pesante sfacelo generale, morale e materiale.
Il boom degli anni ’60 è ormai alle spalle e dietro alla facciata di progresso e di espansione si cominciano ad intravvedere il lassismo, la corruzione e la complicità politica che l’avevano favorito.
Entrato in possesso di una prova decisiva per risolvere il caso, il giudice Bonifazi si troverà combattuto tra l’obbedire alla legge o seguire il proprio senso morale, che gli imporrebbe di incriminare il Santenocito, simbolo del marcio di un intero sistema.
L’epilogo del film, in una città dove la folla impazza al termine della partita Italia-Inghilterra, fugherà ogni suo dubbio sulla decisione da prendere.
Diretto dal grande Dino Risi nel 1971 e sceneggiato da quei due mostri sacri di Age e Scarpelli, il film è un ritratto graffiante, amaro e attualissimo di un’italietta nella quale oggi, 35 anni dopo, ben poco è cambiato. E’ un film che si vede ancor oggi con una piega amara e con l’ennesimo rimpianto per un cinema italiano di costume ormai scomparso.
Buona visione