Nasce a Prato il primo Movimento multietnico italiano, il primo di tipo politico in Italia che raggruppa immigrati di ogni nazionalità e di ogni religione. A fondarlo sono stati 5 egiziani con cittadinanza italiana. Uffici del movimento sono già presenti a Firenze, Roma, Parma e Milano e prossimamente anche a Napoli. Nell’ufficio pratese lavorano egiziani, iraniani, palestinesi e somali.
“Abbiamo deciso di fondare questo movimento – ha commentato il presidente del movimento Moustafa Kamal Lotfy –, per esprimere la nostra riconoscenza all’Italia. Vogliamo affermare fra gli immigrati i concetti di convivenza e di legalità, costruire una strada di integrazione fondata sul rispetto della Costituzione italiana. Vogliamo rappresentare tutte le etnie e affrontare i temi del lavoro, la sanità, il sociale”. L’intento è quello di proporre una cultura multietnica, antirazzista e di pace. Tutti gli immigrati, indipendentemente dal credo religioso, potranno presentare domanda di iscrizione al Movimento. Gli iscritti avranno assistenza legale grazie a due avvocati di Prato e uno di Firenze per risolvere le questioni di lavoro, problemi legati al soggiorno e avviare le procedure per ottenere la cittadinanza italiana.
Sono 3 milioni e 300 mila gli immigrai in Italia. Il loro numero è raddoppiato solo negli ultimi tre anni e rappresentano il 5,4% della forza lavoro. Anzi in proporzione sono occupati più gli stranieri che gli italiani. Metà degli occupati stranieri ha una laurea 9,9% o un diploma 39,4%. Il 40% di loro lavora nell’industria.
“Non vogliamo né una società plurietnica né pluriculturale”, ha commentato qualche tempo fa Berlusconi.
Fonti: Ansa
La Repubblica