Ho comperato una macchina reflex digitale, dopo tanto tempo, perché mi serve per lavoro.
Ovviamente, prima di procedere all'acquisto, ho deciso di andarmi a leggere, per forum e discussioni, e motori di ricerca, e recensioni, le varie opinioni e i vari confronti.
Ho scoperto che il mondo è sempre lo stesso, nonostante l'evolversi della tecnologia.
Una volta c'erano i Commodoristi e gli Spectrumisti, poi è venuto il momento dei sostenitori delle Console contro i PC, e così via con microdivisioni anche all'interno delle stesse schiere.
Gente unita da una passione, che si divide di fronte a una marca. E' eccezionale. (:
Comunque sia, io non parteggiando per nessuna marca alla fine ho scelto quella che veniva indicata come la più solida nel mio range (povero) di spesa, convinto che nella fotografia, anche se digitale, alla fine quello che conta è l'occhio e non la macchina (Feininger faceva foto anche utilizzando una scatola di cartone).
Eppure è curioso vedere gente che si affronta e che si sfotte a vicenda, affibiandosi marchi e riparandosi sotto bendierine tecnologiche, in nome poi di cosa?
Beh, della sfida, credo; dell'orgoglio della scelta; del bisogno innato di far parte di uno schieramento.
E mi fa sorridere che qualcuno, vedendomi in giro con un apparecchio di una certa marca, possa etichettarmi, magari a mia insaputa con un "guarda... quello è un marca-a-caso-ista... tsè, non capiscono niente!".
Niente era solo una considerazione sociologica di un neo-qualcosista suo malgrado. (: