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  1. #1

    Mi hanno azzannato il cane....

    ....per fortuna nn è niente di grave, solo un buchetto sotto l'occhio
    e un grande spavento.
    Per la prima volta ho provato cosa vuol dire affezionarsi così tanto ad un'animale,
    sono sempre stato sensibile verso tutto il mondo animale ma questa volta....lo spavento
    e la preoccupazioni hanno sorpassato la soglia di sicurezza.

    Come forse alcuni sanno io e la Ele abbiamo adottato a distanza due bei cagnoni, da circa un
    anno....in un anno abbiamo imparato a conoscerli, amarli....viverli. Ora, nonostante la distanza
    e il pochissimo tempo che passiamo con loro (una volta alla settimana), ci siamo
    affezionati tantissimo....ogni domenica per noi e per loro è una gioia; farli scorrazzare
    senza guinzaglio in un'area cani immensa...vedere la gioia nei loro occhi e ripensare che neanche un anno fa il loro giretto si limitava ad essere di 10 minuti e a 30 m dal canile....

    Ieri mattina , come tutte le domeniche, portiamo i 'bimbi' al parco....tutto tranquillo, Buddy (il maschio 3 anni) gioca come al solito e insegue infoito tutte le cagnette che gli vengono a tiro; Sally (la femmina 10 anni) ci segue come un'ombra scacciando come di routine chiunque gli giri intorno a meno di 3 metri....sapete, l'età rende un pochetto isterici.
    Nel parco rimane un solo cane...un labrador per giunta....ubbidientissimo e diligentissimo....
    Mi avvicino al padrone per chiedere un'informazione, intanto lui accarezza Buddy...avvicinatosi per prendere la solita razione di carezze....nn faccio in tempo a girarmi e continuare il dicorso con il tizio che sentiamo ringhiare e guaire alle nostre spalle....mi giro e vedo il labrador attaccato a Buddy....5 secondi, interminabili....probabilmente, la gelosia...o la difesa del territorio lo ha portato a fare un'azione inaspettata da entrambi i padroni,
    Buddy da bonaccione si divincola e torna con la coda tra le gambe verso la Ele che mi informa
    del buco sotto l'occhio...impressionante tra le altre cose...carne viva


    Riportandolo al canile, fortunatamente il sangue nn usciva più, ho fatto il possibile tamponando
    il buco e cercando di dargli sollievo con fazzoletti umidi....nn ho potuto fare altro che
    avvisare i presenti che mi hanno rassicurato di avvisare il veterinario (al momento assente).

    Finale, ho passato una domenica di M....mai successo che pensassi una giornata intera ad un
    animale, mai successo di affezionarmi così tanto....stamattina quando ho chiamato il canile e mi hanno detto che stava bene...nn avete idea di che sollievo ho avuto...
    Spero davvero, con la casa nuova, di riuscire a portarli a casa....dovsse ricapitare nn credo riuscirei a stare in pena così lontano da loro...

    A parte i cuori di pietra e gli orgogliosi 'nn dirò mai di aver sofferto se no nn sono un uomo'....a qualcuno di voi è successo di stare così per un' animale nn effettivamente tuo?

  2. #2
    Sia per cani che per gatti 'di nessuno'.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  3. #3
    seppur la nostra irrazionalità ci porti a trovar triste brutto quanto è accaduto, fa cmq parte di una legge naturale che regola questo mondo. dobbiamo esser consci che siamo noi a stravolgere queste regole e che nella quotidianeità, in nostra assenza, ciò sarebbe routine.

    quello che forse ci pesa è un po' il senso di colpa, della nostra incapacità di evitare che ciò accada.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  4. #4
    Originariamente inviato da taddeus
    Sia per cani che per gatti 'di nessuno'.

    anche io sono così Tad...ti assicuro che tutti i filmati sulle pelliccie e altri dove 'scannano' animali
    nn riesco ad aprirli....sono cose che mi turbano, sono rimasto scioccato anni fa...la prima volta che hanno fatto vedere in tv la caccia alle foche....da quel giorno nn sono più riuscito a guardare altri filmati del genere...ma questa è un'altra storia.

    l'unica cosa che nn mi era successa è il livello di apprensione e di preoccupazione che ho raggiunto ieri, forse il senso di colpa come dice Seifer...forse la figura di Buddy, solo e spaventato nella sua cella...tante cose che mi hanno toccato nel profondo....mai successo.

  5. #5
    Originariamente inviato da seifer is back
    ...

    quello che forse ci pesa è un po' il senso di colpa, della nostra incapacità di evitare che ciò accada.
    non mi pare strano, quando ci si assuma la cura di qualcuno/qualcosa, certo l'equilibrio tra razionalita' e passione e' molto soggettivo.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  6. #6
    No, il cane era effettivamente il mio.
    ma quando mentre eravamo a passeggio ha iniziato a tremare, a vomitare e a cadere a terra ogni volta che tentava di alzarsi sulle zampe pensavo di morire.

    E come quando succede qualcosa ad un bambino, ti nasce una forza che non sapevi di avere, sollevi da terra un labrador svenuto e lo porti a casa a piedi.
    Con una calma che non mi aspettavo... certo a crisi finita credo di aver pianto un'ora di fila.

    Ma ca**o che mal di schiena dopo
    StarJumper

  7. #7
    nota:

    è successo nel parcheggio di un bar pieno di gente. Ci fosse stato uno, dico uno che si fosse offerto di aiutare, non dico certo portarmi il cane, ma anche solo dirmi "sei lontana da casa? Posso chiamare qualcuno che ti venga a prendere?"
    StarJumper

  8. #8
    mi è successo, ma con un animale mio!

    era un micio, un bellissimo tigrato arancione. Lo presi da piccolo che era incastrato con la coda sotto un barile pesantissimo, io e mio zio siamo riusciti a disincastrarlo ma la coda era praticamente in cancrena...così l'abbiamo portato dal veterinario e gli ha subito amputato la coda.
    E' rimasto con noi per 9 anni...
    Poi un pomeriggio l'abbiamo lasciato libero nel giardino in montagna. Molte volte lo lasciavamo libero. Gli piaceva tantissimo correre e arrampicarsi sugli alberi. Poi ad un certo punto abbiamo sentito il cane dei vicini ringhiare...e il gatto che era tra le sue grinfie. Abbiamo tentato in tutti imodi di salvarlo...ma è stato tutto inutile. Abbiamo usato persino la forca. Ma l'abbiamo visto morire così...sbranato da un bestione.

    Noi stavamo lavorando nel giardino tagliando la legna, ma a volte penso che se fossi stato più attento a vedere dove andava il gatto probabilmente ci sarebbe ancora...
    Talvolta anche una persona apparentemente inutile si rivela un abile samurai dalla forza di mille uomini, dimostrando di poter rinunciare alla vita e che il suo cuore si è completamente identificato con quello del suo padrone

  9. #9
    Originariamente inviato da taddeus
    non mi pare strano, quando ci si assuma la cura di qualcuno/qualcosa, certo l'equilibrio tra razionalita' e passione e' molto soggettivo.
    ma anche la legge in proposito, nel caso di "calamità naturale" deresposabilizza chi custodisce qualcosa per altri.

    la calamità naturale è vista come un evento straordinario, per il quale difficilmente il "curatore2 poteva porvi rmedio, o prendere ulteriori cautele.

    la passione è irrazionale per definizione, come nel caso della morte. il fatalismo non è altro che la "rassegnazione" alle leggi della natura.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  10. #10
    Originariamente inviato da starjumper
    No, il cane era effettivamente il mio.
    ma quando mentre eravamo a passeggio ha iniziato a tremare, a vomitare e a cadere a terra ogni volta che tentava di alzarsi sulle zampe pensavo di morire.

    E come quando succede qualcosa ad un bambino, ti nasce una forza che non sapevi di avere, sollevi da terra un labrador svenuto e lo porti a casa a piedi.
    Con una calma che non mi aspettavo... certo a crisi finita credo di aver pianto un'ora di fila.

    Ma ca**o che mal di schiena dopo

    infatti dall'area cani al canile c'è una mezz'oretta di camminata....lui sembrava nn sentire dolore ma di tanto in tanto si accucciava (mai fatto) e mi guardava, forse percepiva il mio stato d'ansia...in quel momento ho capito quanto mi sia attaccato a quel muso, l'ho accarezzato tranquillizzandolo e facendolo bere dalle mani della Ele....

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