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  1. #1

    Appello per il potenziamento degli studi musicali

    Per indicare la propria sottoscrizione inviare una mail a appellostudimusicali@musicheria.net contenente la seguente dicitura:

    Letto e sottoscritto (indicare nome e cognome, qualifica e un riferimento geografico)

    Leggete e diffondete.
    Grazie

    YR

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    Da www.musicheria.net

    Appello per il potenziamento degli studi musicali ( La Redazione )

    15/5/2006
    Appello promosso dal Centro Studi musicali e sociali ‘Maurizio Di Benedetto’ (CSMDB) di Lecco

    Inviare le proprie adesioni a: appellostudimusicali@musicheria.net.
    Le adesioni verranno pubblicate su www.musicheria.net, con aggiornamento settimanale.
    L’appello, con tutte le firme pervenute, verrà consegnato nel mese di giugno al Governo e al Parlamento.
    Sottoscrivete e diffondete l'appello


    Considerato che la musica è anche una componente essenziale e fondamentale della formazione di tutti i cittadini,
    Rilevato che i vari tentativi di riforma degli ordinamenti scolastici fin qui attuati non sempre hanno risposto a tale considerazione,
    Riteniamo urgente che il governo e il parlamento italiano predispongano gli atti normativi e finanziari al fine di:

    1) garantire a tutti i bambini e le bambine della scuola elementare una educazione musicale centrata sulla pratica corale e strumentale, oltre che sulla conoscenza degli elementi di base del linguaggio musicale, col contributo di personale qualificato ed esperto nel settore;
    2) assicurare la possibilità, per chi lo desidera, di iniziare lo studio di uno strumento musicale fin dal ciclo primario;
    3) consolidare l’indirizzo musicale nella scuola secondaria di I grado, assicurando l’attivazione di un numero adeguato di corsi in ogni provincia, sulla base delle richieste avanzate dai vari istituti;
    4) rafforzare la presenza della musica nel curricolo generale delle scuole secondarie di II grado;
    5) rendere operativa l’istituzione dei licei musicali con l’assunzione di personale specificamente preparato e predisponendo, con opportuni finanziamenti, sedi adeguate e attrezzature idonee;
    6) emanare con urgenza tutti i decreti attuativi della legge 508/99 relativi alla trasformazione dei Conservatori di musica in Istituti Superiori per gli Studi Musicali, individuando anche le risorse finanziarie adeguate per l’attuazione della riforma;
    7) attivare i nuovi percorsi formativi per l’accesso alle classi di concorso relative agli insegnamenti di musica nelle scuole secondarie, con specifico riferimento alle classi A31, A32, A77 e a nuove classi di concorso per i diversi insegnamenti nel licei musicali;
    8) garantire i diritti acquisiti di chi da anni svolge l’insegnamento della musica nei vari ordini scolastici;
    9) equiparare, per l’accesso ai pubblici concorsi, il diploma di conservatorio conseguito in base agli ordinamenti previgenti la legge 508, alle lauree di II livello, in analogia a quanto già avvenuto per i titoli universitari;
    10) sostenere tutte le iniziative atte a creare un circolo virtuoso tra strutture formative e istituzioni di produzione e di diffusione della cultura e della pratica musicale.

    Il Comitato scientifico del Centro Studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto di Lecco:
    Maurizio Disoteo, insegnante e musicologo, Scuola Europea Bruxelles III
    Rosi Granata, formatrice e docente Lecco
    Mario Piatti, Docente del Conservatorio di musica della Spezia
    Maurizio Spaccazocchi, Docente del Conservatorio di Pesaro e Università di Urbino
    Enrico Strobino, Docente scuola secondaria I grado (Biella)
    Maurizio Vitali, Docente scuola secondaria I grado Brivio (LC), Responsabile scientifico del CRT Musica del CSA di Lecco.

  2. #2

  3. #3
    Originariamente inviato da MasterLibe
    Nulla contro l'educazione musicale, ma il problema più grosso dell'istruzione in questo momento è la formazione scientifica che è un po' troppo carente.
    in una scala di valori vista da un solo punto di vista

  4. #4
    Originariamente inviato da MasterLibe
    No, non da un punto di vista. Tieni anche presente che io da bambino ho studiato musica. Semplicemente, in Italia la cultura umanistica è ipertrofica rispetto a quella scientifica, quindi vedo come priorità migliorare la cultura scientifica.
    sarebbe bello ci fossero sbocchi seri per l'istruzione umanistica come avviene in altri paesi

  5. #5
    Originariamente inviato da MasterLibe
    No, non da un punto di vista. Tieni anche presente che io da bambino ho studiato musica. Semplicemente, in Italia la cultura umanistica è ipertrofica rispetto a quella scientifica, quindi vedo come priorità migliorare la cultura scientifica.
    io invece non la vedo così. lo studio della musica è sempre stato un aspetto marginale nelle nostre scuole, da una vita. il problema è che non siamo in linea con gli altri paesi europei, nè figurarsi con america e giappone. non c'è paragone tra come si studia matematica o fisica qui in italia e come si studia contrappunto o jazz. ed io non reputo "superiore" l'una o l'altra disciplina: semplicemente degne di essere studiate entrambe.

    ed in quanto appartenente alla categoria "musicista", lotto affinchè la materia che insegno e studio ottenga una maggiore attenzione nei piani di studio, sin dalla tenera età.

  6. #6
    Originariamente inviato da yuri refolo
    io invece non la vedo così. lo studio della musica è sempre stato un aspetto marginale nelle nostre scuole, da una vita. il problema è che non siamo in linea con gli altri paesi europei, nè figurarsi con america e giappone. non c'è paragone tra come si studia matematica o fisica qui in italia e come si studia contrappunto o jazz. ed io non reputo "superiore" l'una o l'altra disciplina: semplicemente degne di essere studiate entrambe.
    Effettivamente mi sono sempre chiesto perchè al Liceo Classico tra le materie era contemplata Storia dell'Arte (della quale non me ne fregava una benemerita cippa) e non Musica... :master: I dipinti sono più importanti delle sette note? E quale Ministero ha deciso questa cosa? E su quali criteri? Da questa piccola riflessione capisco che in Italia la Musica è trattata come l'ultima ruota dell'ultimo carro...
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  7. #7
    Originariamente inviato da ivanhalen
    Effettivamente mi sono sempre chiesto perchè al Liceo Classico tra le materie era contemplata Storia dell'Arte (della quale non me ne fregava una benemerita cippa) e non Musica... :master: I dipinti sono più importanti delle sette note? E quale Ministero ha deciso questa cosa? E su quali criteri? Da questa piccola riflessione capisco che in Italia la Musica è trattata come l'ultima ruota dell'ultimo carro...
    in realtà i capolavori della musica dovrebbero essere oggetto di studio sempre all'interno della materia 'Storia dell'arte'. Forse la musica non è arte?
    In storia dell'arte si studiano pittura, scultura, architettura... ma la musica appunto manca.

  8. #8
    Originariamente inviato da MasterLibe
    Certo, ma considera che c'è chi non sa nemmeno cos'è il ghiaccio. Quindi non penserei soltanto alla musica; anzi, prima penserei alla formazine scientifica, altrimenti non non dobbiamo lamentarci se così tante persone cadono tra le grinfie delle Vanna Marchi e degli pseudo guaritori.

    Sono stupido,

    non capisco il nesso tra la cultura scientifica, quella umanistica e wanna marchi.


    Chi studia Lettere Moderne,
    non credo sia tanto stupido da pensare che i giochetti della Marchi siano veri

  9. #9
    Utente bannato
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    3,357
    Originariamente inviato da MasterLibe
    Nulla contro l'educazione musicale, ma il problema più grosso dell'istruzione in questo momento è la formazione scientifica che è un po' troppo carente.

  10. #10
    Originariamente inviato da MasterLibe
    Certo, ma considera che c'è chi non sa nemmeno cos'è il ghiaccio. Quindi non penserei soltanto alla musica; anzi, prima penserei alla formazine scientifica, altrimenti non non dobbiamo lamentarci se così tante persone cadono tra le grinfie delle Vanna Marchi e degli pseudo guaritori.
    guarda, due cose.
    intanto credo che la mancanza di cultura in ambito musicale non abbia paragoni con quella in ambito scientifico, grazie anche alla diffusione di mezzi di comunicazione come la rete delle reti.
    io uno che non sa nemmeno cosa sia il ghiaccio lo devo ancora conoscere, tu parlerai con cognizione di causa ed immagino che ti sarà capitato un fulminato del genere, ma direi che stime statistiche di rilievo esulino dalla semplice anedottica, no?

    due, ripeto e ribadisco: non esiste una cultura più utile ed una meno utile. sapere come ripristinare una scialbatura è utile, nel contesto appropriato, quanto utilizzare il giusto congiuntivo, saper comporre un crescendo rossiniano per ottoni, legni ed archi, utilizzare al meglio il garbage collector o concimare una roverella.

    ed anche infilare un preservativo, per inciso.

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