Dite le vostre tristezze, i pensieri spontanei, la vostra fede in una bellezza. Dite tutto ciò con sincerità intima, tranquilla ed umile. Utilizzate, per esprimervi, le cose che vi circondano, le immagini dei vostri sogni, gli oggetti dei vostri ricordi.
Rainer Maria Rilke
chissà se c'è compiacimento, ma di certo ogni volta che vogliamo narrare uno stato d'animo, un istante, attraverso un tono poetico , in fondo siamo un poco bugiardi e ruffiani
ma senza quest'artificio, senza quest'istanza estetizzante, nulla si potrebbe raccontare, e far conoscere, per cui è una disonestà feconda, indispensabile
è strano come in fondo
Il poeta è un fingitore
Fernando Pessoa
ma del resto, è possibile raccontare in diretta un tramonto, uno sguardo, l'odore acre d'urina d'un anfratto nascosto, o il fresco d'un portone, passando d'estate, nel silenzio delle due?
no, bisogna scrivere sempre dopo, ed è appunto arte, cioè artificio.
Ma nulla è più vero di ciò che è finto, perchè solo ciò che è finto racconta il vero, lo evoca.