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  1. #1

    Curiosando nella classifica dei libri più venduti

    Mi capita di divertirmi a leggere la classifica dei libri più venduti (questa ad esempio è la classifica relativa alla scorsa settimana)
    (fonte : http://www.arianna.org/classifiche/a...p_generale.htm)
    e a pensare quali di quei libri acquisterei.

    Devo dire che il risultato è spesso desolante (sarò io che ho gusti strani eh, non è una critica a quello che leggono gli altri).

    Ma comunque sia , un tarlo mi rode dentro leggendo la classifica sotto riportata: va bene tutto, ma come fa "Mo je faccio er cucchiaio" ad essere al 6^ posto ?



    1 La vampa d'agosto Andrea Camilleri

    2 Le mille balle blu Peter Gomez; Marco Travaglio

    3 L'impero di Cindia. Cina, India e dintorni: la superpotenza asiatica da tre miliardi di persone Federico Rampini

    4 Il codice da Vinci

    5 Sono come il fiume che scorre. Pensieri e riflessioni 1998-2005 Paulo Coelho

    6 «Mo je faccio er cucchiaio». Il mio calcio Francesco Totti;

    7 Tutto il Grillo che conta. Dodici anni di monologhi, polemiche, censure Beppe Grillo;

    8 La fine è il mio inizio. Un padre racconta al figlio il grande viaggio della vita Tiziano Terzani;

    9 La differenza cristiana Enzo Bianchi Einaudi 8,00

    10 Rosso corallo Sveva Casati Modignani Sperling & Kupfer 17,50
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di alda
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    Le barzellette di Totti sono state in testa alle classifiche dei libri per mesi... che questo sia al 6° posto potrebbe quasi essere un buon segno.

    Comunque, di quella classifica ne comprerei forse tre.
    Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?

  3. #3
    fino a qualche anno fa, ero un assiduo frequentatoredi librerie.. mi resi conto che molte persone persone compravano i libri, perchè "andavano comprati".

    ogni tanto mi fermavo a fare 4 chiacchere con persone incrociate nei vari settori e mi rendevo conto che spesos le motivazioni di scelta erano "me l'hanno consigliato" "è un best seller" "l'hanno letto tutti"...

    ciò contrastava molto con il piacere che provavo io, a cercare libri semisconosciuti, a scegliere cose strane, a provare genere in genere, gusto per capire cosa mi piacesse.

    poi alla fine mi sono rassegnato al fatto che anche la lettura va di pari passo con il trend generazionale della "moda". c'è un circuito che sceglie cosa debba essere letto, e in base a quello vengono scelte classifiche e disposizioni.

    il resto è contorno, apprezzabile se comprato, ma non prioritaro.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Led, qual'è l'undicesimo in classifica?
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  5. #5
    Originariamente inviato da wsim
    Led, qual'è l'undicesimo in classifica?
    Già... cvd
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Originariamente inviato da seifer is back
    fino a qualche anno fa, ero un assiduo frequentatoredi librerie.. mi resi conto che molte persone persone compravano i libri, perchè "andavano comprati".

    ogni tanto mi fermavo a fare 4 chiacchere con persone incrociate nei vari settori e mi rendevo conto che spesos le motivazioni di scelta erano "me l'hanno consigliato" "è un best seller" "l'hanno letto tutti"...

    ciò contrastava molto con il piacere che provavo io, a cercare libri semisconosciuti, a scegliere cose strane, a provare genere in genere, gusto per capire cosa mi piacesse.

    poi alla fine mi sono rassegnato al fatto che anche la lettura va di pari passo con il trend generazionale della "moda". c'è un circuito che sceglie cosa debba essere letto,e in base a quello vengono scelte classifiche e disposizioni.

    il resto è contorno, apprezzabile se comprato, ma non prioritaro.

    E' esatto seifer, e in particolare, per la frase evidenziata, ciò deriva anche dal fatto che i grandi gruppi editoriali italiani controllano il mercato sia degli autori nazionali che dell'importazione e traduzione di quelli stranieri.

    Alle case editrici minori restano speso soltanto le briciole o i settori di nicchia per poche migliaia di lettori.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  7. #7
    Basta vedere da un pò di tempo a questa parte l'esplosione del fenomeno Leonardo.

    Tra poco si metteranno a vendere i libri che parlano di lui pure in farmacia.

    Potenza del marketing.
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di alda
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    Siamo un paese dove già è tanto se si legge il giornale la mattina... certe volte mi viene da pensare che va bene pure il cucchiaio di totti, basta che qualcuno metta piede in una libreria: hai visto mai che con la frequentazione gli venga l'idea di comprare qualcosa di diverso...
    Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?

  9. #9

    Re: Curiosando nella classifica dei libri più venduti

    Originariamente inviato da Ledzeppelin
    1 La vampa d'agosto Andrea Camilleri
    2 Le mille balle blu Peter Gomez; Marco Travaglio
    3 L'impero di Cindia. Cina, India e dintorni: la superpotenza asiatica da tre miliardi di persone Federico Rampini
    4 Il codice da Vinci
    5 Sono come il fiume che scorre. Pensieri e riflessioni 1998-2005 Paulo Coelho
    6 «Mo je faccio er cucchiaio». Il mio calcio Francesco Totti;
    7 Tutto il Grillo che conta. Dodici anni di monologhi, polemiche, censure Beppe Grillo;
    8 La fine è il mio inizio. Un padre racconta al figlio il grande viaggio della vita Tiziano Terzani;
    9 La differenza cristiana Enzo Bianchi Einaudi 8,00
    10 Rosso corallo Sveva Casati Modignani Sperling & Kupfer 17,50
    non mi sembra così desolante, avrei temuto di peggio.

    Se le mie giornate fossero di 72 ore li leggerei tutti.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  10. #10
    ho appena letto "musica" di Yukio Mishima, davvero bello, non parla di musica eh
    [supersaibal]
    vendo questo spazio a 2 € per un intero anno + iva
    [/supersaibal]

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