http://www.repubblica.it/2006/04/sez...nza-fondi.html
La dununcia confermata dal ministro Fioroni: nella Finanziaria "dimenticati" la metà dei fondi necessari e 436 milioni per l'adeguamento degli stipendi
Maturità, mancano 45 milioni di euro
i prof rischiano di non essere pagati
di SALVO INTRAVAIA
Il governo Berlusconi ha dimenticato di mettere in bilancio i soldi per la maturità. Così, circa 140 mila insegnanti della scuola superiore italiana e 10 mila presidenti di commissione impegnati nei prossimi esami di Stato rischiano di dovere ricorrere al giudice per ottenere gli 'spiccioli' previsti come compenso per l'esame di giugno.
Tra gli addetti ai lavori la voce girava da qualche giorno. Ora è arrivata la conferma dallo stesso ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, che in un comizio a Campobasso ha anche citato i numeri. "Si sono dimenticati - ha detto Fioroni riferendosi al precedente esecutivo - di prevedere 436 milioni di euro per l'adeguamento di quello che già il personale ha avuto". Ma cosa ancora più importante per chi dovrà valutare a partire dal prossimo 21 giugno i 450 mila maturandi delle scuole pubbliche e private "non hanno previsto neanche i soldi per gli esami di maturità dove, su 90 milioni di euro, ne mancano 45".
Sulla questione è già intervenuta qualche giorno fa la Flc Cgil. "Non ci sono i fondi per pagare gli esami di Stato. E in questo modo lo Stato si indebita", dichiara il segretario nazionale, Enrico Panini, che aggiunge: "Per il pregresso, da alcune settimane abbiamo dato mandato ai nostri avvocati per avviare tutte le pratiche che consentano il recupero delle spettanze degli insegnanti".
Il problema, secondo i sindacati, nasce dagli ultimi tagli previsti dalla Finanziaria sulle cosiddette somme per il funzionamento delle scuola che comprendono anche i compensi di commissari e presidenti d'esame. Anche negli anni scorsi le risorse sono state centellinate e centinaia di insegnanti sono ancora in attesa di percepire le somme (circa 560 euro lordi) della scorsa maturità. Parecchie scuole hanno pagato con fondi propri, ma chi è in difficoltà col bilancio non ha liquidato i prof.
"Se negli anni scorsi il problema si è presentato, quest'anno sarà peggio - spiega Panini - Le scuole riceveranno decine di migliaia di ricorsi e saranno costrette a pagare lo stesso". Si tratterà di aspettare, magari anche un anno per i docenti che non potranno andare in vacanza prima del 5/10 luglio. "Per gli insegnanti - dice Massimo Di Menna, segretario nazionale della Uil scuola - gli esami di stato sono un obbligo. Per fortuna la Finanziaria 2006 non ha messo in discussione il diritto al pagamento".
Ma cosa occorre fare per farsi pagare, si chiedono i prof? "Abbiamo già avviato e lo faremo anche per il futuro le ingiunzioni di pagamento che potrebbero concludersi con pignoramento dei beni della scuola", risponde Di Menna che vede anche una via d'uscita: "Ho notizia che il ministero sta pensando a una variazione di bilancio per sistemare la questione". Uno sforzo da 45 milioni di euro che farebbero iniziare gli esami senza troppi malcontenti.
(26 maggio 2006)