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  1. #1

    Il popolo di Sinistra e la spesa pubblica

    Cosa ne pensa il popolo di Sinistra della riduzione della spesa pubblica, delle regioni che devono aumentare le tasse e/o tagliare servizi?
    Non sarà mica che ci stanno fregando 'sti liberisti?
    Voglio dire: Padoa Schioppa potrebbe essere la Thatcher...

    P.s.: astenersi finto-sinistrorsi, vetero-capitalisti e real-pirla (Vificunero è chiaro?)

  2. #2
    Tagliare la spesa pubblica è necessario, il problema è COME la si taglia.
    Si possono ridurre sempre e solo i finanziamenti per scuola, sanità e ricerca (e contemporaneamente assumere insegnanti di religione a go-go). Questo ha fatto il precedente governo e questa è in genere la politica della destra: tagli ai servizi sociali.
    Oppure si può tentare di ridurre gli sprechi, incoraggiare la produttività del settore pubblico, senza tagliare servizi essenziali. Questo DOVREBBE fare la sinistra. Se ci riuscirà, è ancora da vedere.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  3. #3

    Re: Il popolo di Sinistra e la spesa pubblica

    Originariamente inviato da dokk
    Cosa ne pensa il popolo di Sinistra della riduzione della spesa pubblica, delle regioni che devono aumentare le tasse e/o tagliare servizi?
    Non sarà mica che ci stanno fregando 'sti liberisti?
    Voglio dire: Padoa Schioppa potrebbe essere la Thatcher...
    Se hai già un debito enorme cosa fai? Se i tuoi creditori esteri ti dicono: "vue stai spendendo troppo. Ti alzo gli interessi." Cosa fai? Credi che far quadrare i numeri pubblici sia solo una questione di "liberismo Vs il resto"?
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  4. #4
    Originariamente inviato da jsmoran
    ..., incoraggiare la produttività del settore pubblico, . ...
    Quasi impossibile, perlomeno per le vecchie leve; quando lavoravo per l'universita' ho potuto toccare con mano molte situazioni al limite del paradossale.
    I sindacati aiutano si' il debole, ma spesso favoriscono il parassita.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  5. #5

    Re: Re: Il popolo di Sinistra e la spesa pubblica

    Originariamente inviato da vificunero
    Se hai già un debito enorme cosa fai? Se i tuoi creditori esteri ti dicono: "vue stai spendendo troppo. Ti alzo gli interessi." Cosa fai? Credi che far quadrare i numeri pubblici sia solo una questione di "liberismo Vs il resto"?
    Però la leva primaria è sempre il ceto medio basso.

  6. #6

    Re: Re: Re: Il popolo di Sinistra e la spesa pubblica

    Originariamente inviato da dokk
    Però la leva primaria è sempre il ceto medio basso.
    Questo dipende dalle politiche che metti in atto. Se metto il ticket dei farmaci o di certe prestazioni sanitarie per contenere la spesa e allo stesso tempo prevedo una serie di esenzioni per redditi bassi o situazioni di particolare difficoltà sto cercando di ridurre la pressione proprio sui ceti deboli.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  7. #7
    Per adesso però di parla solo di tagliare.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Non mi aspettavono nulla di diverso.
    Del resto è logico.

    Dal 1992 al 1999 è stato tutto un tagliare, ridurre, rinunciare, ma almeno i risultati si cominciavano a vedere. Inflazione fortemente ridotta, inizio della riduzione delle imposte, equilibrio del bilancio pubblico, arresto del debito pubblico, imprese competitive, ripresa dell'economia...
    Berlusconi è stato un inetto totale.
    Se avesse proseguito il percorso di risanamento del csx e si fosse circondato di tecnici capaci anzichè di vuoti parolai e soprattutto se avesse avuto la capacità di ascoltare anzichè di eleggersi a deus-ex-machina, non ci troveremmo nella situazione, purtroppo largamente prevedibile, in cui ci troviamo.
    E probabilmente sarebbe pure stato rieletto, e anche con merito, nonostante l'enorme TUTTO che bisognerebbe aggiungere sul personaggio.
    Ovviamente pretendere che Berlusconi, ottimo showman da operetta, ma pessimo uomo di stato e di governo, si fosse comportato in ideale prosecuzione di un percorso a lungo termine, è fantapolitica.
    Tutta la fatica degli anni '90, tutto il sudore di gran parte degli italiani è stato buttato alle ortiche, purtroppo.

    Per cui siamo ritornati al 1992, e come diceva Bartali "l'è tutto da rifare".

    Abbiamo appena cominciato, coraggio...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

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