Di Pietro, Ministro delle Infrastrutture, senza mezzi termini ha accusato il governo Berlusconi di aver illuso gli italiani aprendo cantieri senza copertura finanziaria di cui i responsabili risponderanno alla magistratura contabile. In un'intervista rilasciata al Sole24ore e pubblicata domenica 18, il ministro dichiara di aver redatto una classifica di priorità con la quale intende procedere per la realizzazxione delle grandi opere, anche in base ai fondi per i quali le risorse sono ragionevolmente reperibili.
Questo l'elenco:
priorità 0
Opere già cantierate o appaltate da finire.
Risorse necessarie: 2,6 milioni
Esempio: 5 lotti già appaltati della Salerno-Reggio e della Asti-Cuneo
priorità 1
opere da appaltare ma strettamente collegate a quelle in corso.
risorse necessarie: 10 milioni
Esempio: 3 lotti da appaltare della Salerno-Reggio
priorità 2
opere prioritarie ma non appaltabili per mancanza di progetto o di risorse
risorse necessarie: in corso di valutazione
Esempio: TAV Torino-Lione
priorità 3
opere da rinviare "libro dei sogni": 50% del piano Berlusconi (circa 85 milioni)
Esempio: ponte sullo stretto