Vorrei riuscire a spiegarmi adeguatamente e non so se ci riusirò.
La domanda che mi è venuta alla mente mentre mi stavo fumando il mio mezz'Extra Vecchio a spasso con il cane (il mezzo Toscano della mattina ha effetti miracolosi sull'attività mononeuronale del mio cervello!) è la seguente :
"Perchè si cambia sistema operativo?"
"Per togliersi dall'abitudine, o per vere necessità tecnico-produttive?"
Mi sono chiesto questo perchè sono già tre mesi che uso KANOTIX e con esso faccio quello che facevo prima, non con meno soddisfazione o con minori problemi. Insomma ho cambiato sistema e piattaforma per ritrovarmi a scrivere pagine web, cazzeggiare con i miei insulsi pensieri, ad ascoltare la musica ed a fare qualche piccolissimo lavoretto di grafica, proprio come prima ne più, ne meno. E allora?
Dove sta il miracolo di Linux?
Oh, intendiamoci, Linux mi piace alquanto, non mi allontano da esso, sono soddisfatto, ma pensando a quello che mi è successo, mi chiedo quali motivi avessi e quali ne avete avuto voi, cari amici.
Non avevo problemi con il Mac, facevo le stesse cose con strumenti parigrado e allo stesso modo. Anche prima, quando usavo uindovs facevo le stesse cose e mi chiedo dove sta il problema di scelta. Mi chiedo quali siano le ragioni del cambiamento, mie e vostre!
Forse l'ambiente grafico? Le prestazioni? Gli strumenti? Lo status etico-morale? La voglia di paesi esotici? Cambiare il proprio volto informatico? Confermare a se stessi il proprio valore o cercare di trovarlo?
Mah. Adesso che sto finendo di scrivere, non so nemmeno se postare questa pugnetta cerebro-sabatiana.
Lo faccio lo stesso, tanto per sentire cosa vi passa per la testa, ma se ritenete di postarmi un bel "Ma va a caghè!", siete invitati a farlo, capirò!
Le risposte che vorrete darmi verranno impiegate per un articolo sulla psicologia e l'ambiente Linux. Se accondiscendete, indictel chiaramente in fondo al post.
Grazie a tutti!
Ciao Ciao :-)