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Questa vicenda però, per me, è indicativa sul comportamento impulsivo di Trump... la questione del bombardamento con il gas non è davvero chiara, si poteva aspettare ancora un po' e verificare con indagini sul posto (che stanno facendo).
Il giorno dopo l'attacco ho ascoltato in televisione un esperto militare italiano, niente politica, niente pro-america o pro-russia, un vero e proprio tecnico... dal suo punto di vista affermava che gli sembrava strano che il presidente siriano avesse bombardato con un attacco chimico e il ragionamento è abbastanza semplice: ormai sta vincendo dappertutto, rimangono piccole sacche dir esistenza che mano a mano stanno per essere piegate.
In passato ha usato bombe chimiche, è vero, ma la situazione era enormemente diversa, poteva ancora perdere la guerra con i ribelli, adesso è assurdo che abbia usato l'attacco chimico, non ha alcun senso... anche perchè proprio adesso che sta per completare il conflitto, era da perfetti idioti inimicarsi ancor più l'occidente. Io credo sia un ragionamento più che condivisibile...
Sempre l'esperto militare indicava, come possibilità, che i missili avessero centrato un deposito, un deposito conosciuto o sconosciuto ai ribelli, non ha importanza... e quindi che non fossero stati gli aerei di Assad a combinare direttamente il disastro.
Tirare 56 missili per ritorsione quando effettivamente, la logica ce lo impone, Assad non aveva alcun interesse nè politico, nè militare a fare una cosa simile... Trump poteva benissimo aspettare, la mia sensazione è che lo abbia fatto per recuperare un po' di credito in giro a buon mercato (salviamo i bambini).
Nei bar, su Facebook, sui forum, si può litigare, urlare, reagire con rabbia alle immagini televisive di bellissimi bambini che muoiono o soffrono per le esalazioni chimiche... ma chi ha i bottoni a portata di mano deve ragionare con più freddezza e prendere tempo, aspettare magari che ci siano davvero delle prove... perchè poi l'escalation potrebbe essere terribile.