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  1. #11
    Quote Originariamente inviata da piero.mac Visualizza il messaggio
    L'amminstratore avrebbe dovuto rilasciare una ricevuta per ogni proprietario ma non credo che questo sia automatico ma debba essere esplicitamente richiesto. Probabilmente ha intestato la ricevuta a chi ha fatto il pagamento con bonifico.
    Può essere che bisognasse dirglielo esplicitamente. Ma nel foglio che ci ha inviato sono presenti le cifre di tutti i condomini e per quanto vedo ogni alloggio ha una sola cifra, ma non credo che tutti gli alloggi siano monoproprietario. Tra l'altro il nominativo indicato è quello di mia sorella mentre il bonifico di pagamento l'ho fatto io a nome mio.

    Comunque entrambe le mie sorelle sono andate dal medesimo CAF che ha indicato, per entrambe, l'intera cifra. Loro pensano di essere a posto così se il CAF ha scritto quello e non vogliono tornarci per avere chiarimenti. Forse però loro sono in errore. Se invece io indico un terzo della cifra sarò a posto?

  2. #12
    Amministratore L'avatar di Vincent.Zeno
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    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    Comunque entrambe le mie sorelle sono andate dal medesimo CAF che ha indicato, per entrambe, l'intera cifra. Loro pensano di essere a posto così se il CAF ha scritto quello e non vogliono tornarci per avere chiarimenti. Forse però loro sono in errore. Se invece io indico un terzo della cifra sarò a posto?
    chiamare il CAF la credi un'opzione valutabile?

  3. #13
    Quote Originariamente inviata da Vincent.Zeno Visualizza il messaggio
    chiamare il CAF la credi un'opzione valutabile?

    Il CAF a cui sono andate loro è interno al loro lavoro e quindi non posso contattarli. Altri CAF ora sono oberati di lavoro e comunque chiedono appuntamento, non danno informazioni per telefono, ma siamo già a giovedì.
    Posso provare a sentire l'amministratore.

  4. #14
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    Può essere che bisognasse dirglielo esplicitamente. Ma nel foglio che ci ha inviato sono presenti le cifre di tutti i condomini e per quanto vedo ogni alloggio ha una sola cifra, ma non credo che tutti gli alloggi siano monoproprietario. Tra l'altro il nominativo indicato è quello di mia sorella mentre il bonifico di pagamento l'ho fatto io a nome mio.

    Comunque entrambe le mie sorelle sono andate dal medesimo CAF che ha indicato, per entrambe, l'intera cifra. Loro pensano di essere a posto così se il CAF ha scritto quello e non vogliono tornarci per avere chiarimenti. Forse però loro sono in errore. Se invece io indico un terzo della cifra sarò a posto?
    Puoi solo chiedere ad un CAF, comunque per questo genere di detrazioni occorre presentare la fattura (a nome di tua sorella) e relativo bonifico (a nome tuo), da come la vedo io dovevate prima consultavi con l'amministratore e chiedere come procedere ed eventualmente dividere la spesa per tre, ognuno bonificava per conto suo e portava a detrazione.

    Adesso sembrerebbe che nessuno ne abbia diritto in quanto spetta all'intestatario della fattura che deve essere anche l'esecutore del bonifico.

    Prego per voi
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  5. #15
    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    Il CAF a cui sono andate loro � interno al loro lavoro e quindi non posso contattarli. Altri CAF ora sono oberati di lavoro e comunque chiedono appuntamento, non danno informazioni per telefono, ma siamo gi� a gioved�.
    Posso provare a sentire l'amministratore.
    il CAF per segnare una spesa deve avere in mano la pezza giustificativa che normalmente scansiona e che deve essere tenuta a disposizione per eventulai controlli. Il CAF e' responsabile dei dati inseriti che sia congruenti delle pezze giustificative. Il dichiarante e' responsabile della pezza giustificativa presentata.

    Si parla di detrazione e non di deduzione.

    Quindi per 300� con rimborso pari al 50% l'amministratore avrebbe dovuto segnalare la spesa totale all'anagrafe tributaria, pagare con bonifico il beneficiario con motivazione Agevolazioni fiscali recupero patrimonio edilizio etc etc.... ripartizione delle quote pagate dai singoli proprietari. Qualunque CAF collegandosi all'Agenzia delle Entrate avrebbe trovato la quota di detrazione spettante.
    Se non ha fatto questo nessun rimborso periodico (15 � x 10 anni).

    Il silenzio è spesso la cosa migliore. Pensa ... è gratis.

  6. #16
    Che pasticcio! Comunque non c'è stato un bonifico specifico per questo tipo di lavoro in quanto si trattava di "spese straordinarie" in più rate. Addirittura credo che abbiamo pagato in contanti nel suo studio, devo verificare. E comunque se abbiamo fatto uno o più bonifici erano fatti a mio nome e con dicitura "Prima rata spese straordinarie" o similare, ma mi sembra che abbiamo pagato in contanti.

    Non è che quello che dite si riferisce ai lavori privati effettuati in casa, tipo sostituzione di caldaia il cui pagamento deve essere effettuato con bonifico parlante con certa dicitura ecc..?

    Oggi mia sorella va al suo CAF: speriamo di avere informazioni giuste e valide.
    L'amministratore oggi è chiuso, quindi solo domani potrò chiedergli se avremmo dovuto dirgli qualcosa di particolare.

  7. #17
    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    Non è che quello che dite si riferisce ai lavori privati effettuati in casa, tipo sostituzione di caldaia il cui pagamento deve essere effettuato con bonifico parlante con certa dicitura ecc..?
    Per i lavori privati ovviamente ci devi pensare tu. Per il condominio l'amministratore. La procedura per avere il rimborso non e' complicatissima ma sicuramente elaborata. Attualmente ho un rimborso a fronte dell'acquisto di un garage associato alla prima casa. ho dovuto farmi fare la dichiarazione delle spese effettivamente necessarie per la costruzione dall'impresario escluso quindi ogni surplus commerciale. pagare con bonifico e specifica motivazione, dare in mano al caf per la notifica all'agenzia delle entrate e questo nel 2010. tuttora rimborsano 450 euro/anno (36%).
    Per i lavori condominiali come ti ho detto ha pensato tutto l'amministratore ma condizione assoluta per avere il rimborso e IVA al 10% invece di 22 e' il pagamento tramite bonifico con la motivazione del belino a vela che ho detto.
    Da come lo hai descritto tu si tratta solo di quota straordinaria delle spese condominiali.
    Tra l'altro con le nuove regole condominiali PRIMA si raccolgono tutti i soldi e solo POI si effettuano i lavori...

    Il silenzio è spesso la cosa migliore. Pensa ... è gratis.

  8. #18
    Quote Originariamente inviata da piero.mac Visualizza il messaggio
    Da come lo hai descritto tu si tratta solo di quota straordinaria delle spese condominiali.
    Tra l'altro con le nuove regole condominiali PRIMA si raccolgono tutti i soldi e solo POI si effettuano i lavori...
    Sì, credo che abbia raccolto prima tutti i soldi, infatti il lavoro è stato rimandato più volte.
    La detrazione è quella del 50%.

    Il pagamento delle rate è stato effettuato in contanti, l'anno scorso pagavano l'amministratore sempre in contanti. Da quest'anno abbiamo cominciato a pagarlo con bonifico a mio nome perché mi ero stufato di dover sempre andare allo studio e perdere tempo.

  9. #19
    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    Sì, credo che abbia raccolto prima tutti i soldi, infatti il lavoro è stato rimandato più volte.
    La detrazione è quella del 50%.

    Il pagamento delle rate è stato effettuato in contanti, l'anno scorso pagavano l'amministratore sempre in contanti. Da quest'anno abbiamo cominciato a pagarlo con bonifico a mio nome perché mi ero stufato di dover sempre andare allo studio e perdere tempo.
    Non importa come tu hai pagato l'amministratore importa come l'amministratore ha pagato il beneficiario che ha eseguito i lavori: Bonifico e motivazione che ti scrivo per esteso:
    Agevolazioni fiscali recupero edilizio ex art. 16bis D.P.R 917/86 e s.m.i.
    Ovviamente l'amministratore deve poi aver inviato il tutto al servizio telematico ENTRATEL dell'agenzia delle entrate.
    Se ha fatto tutto questo nel 730 della persona che beneficia dello sconto si dovrebbero trovare 15 euro x 10 anni.
    Il CAF non dovrebbe inserire nulla se non prendere atto che c'e' questa voce. Chi prende il rimborso provveda poi a dividere la quota tra gli aventi diritto.

    ti aggiungo un link che spero sia piu' chiaro di me.
    http://www.lavorincasa.it/ripartizione-detrazioni-50-e-65-fra-piu-soggetti-aventi-diritto/
    http://www.lavorincasa.it/detrazione-50/
    Ultima modifica di piero.mac; 20-07-2017 a 12:45

    Il silenzio è spesso la cosa migliore. Pensa ... è gratis.

  10. #20
    Vi aggiorno: le mie sorelle sono andate entrambe al CAF che ha detto quanto pensavo, ossia ognuno di noi nella dichiarazione dei redditi deve dichiarare un terzo della spesa sostenuta, anche se l'amministratore ha redatto un documento unico indicando l'intera cifra. Dopotutto l'amministratore, per ogni appartamento, si è limitato ad indicare la cifra spesa per ogni alloggio, non per singolo proprietario di ogni alloggio.

    Grazie piero.mac per i link, anche se tendono a parlare quasi sempre del caso di ristrutturazioni private, e quindi non fatte dal condominio in blocco, per le quali la detrazione spetta solo a chi ha effettivamente sostenuto la spesa documentabile con bonifico. Nel nostro caso, quindi, ciò non si applica. L'amministratore avrà pur pagato la ditta con bonifico, ma noi abbiamo pagato lui in contanti e comunque la fattura dei lavori, che suppongo sia globale e non suddivisa per alloggio, noi singoli condomini non ce l'abbiamo, infatti abbiamo solo il foglio dell'amministratore con la ripartizione per alloggio (non per proprietario).

    Siccome il CAF per le mie sorelle ha indicato la cifra sbagliata, pur sapendo che si trattava di un alloggio con tre proprietari, ha detto che per ora non corregge niente ma a novembre dovranno fare una rettifica.

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