Mi sono permesso di tradurre un contributo significativo di un webmaster del New England (USA), per aprire una discussione sulle door pages e sul senso che possono avere in condizioni "normali" (ossia in presenza di siti di contenuti).
eccone il contenuto:
"Ho l'impressione che c'è un sacco di confusione circa le doorway pages. C'è gente che dice "non create doorway pages" (che è qualcosa di più o meno vero), ma non sono sicuro del fatto che la gente davvero capisca perchè non è una buona idea, nè sono sicuro del del perchè altra gente ancora pensi che sia invece una buona idea.
Diamo un'occhiata a tutto questo per un minuto e magari potremo venirne a capo.
La nozione di una doorway page viene dai giorni andati, prima che Google, Altavista e gli altri mandassero i loro spider in giro per indicizzare tutte (o almeno quante più possibili) pagine web. Perchè la gente potesse trovarti, dovevi sottoporre il tuo sito ad una directory. Il problema era che nella maggior parte dei casi, potevi ottenere una sola pagina "listata" a sito per ogni directory.
Così nacque l'idea delle doorway pages. Creare un piccolo mini-sito che focalizzasse la sua attenzione su una parte dei tuoi prodotti e che poi avesse questo ruolo di porta verso il tuo sito principale. Fare indicizzare la doorway alla directory in differenti categorie con differenti keywords ti permetteva di avere più inclusioni nella directory e due gruppi di parole chiave che portavano traffico e business al tuo sito. Aggiungendo, via via, più doorways, ti permetteva di avere tutte le basi coperte [in quanto a parole chiave con cui essere raggiunto, n.d.t].
Oggi come oggi, tuttavia, i robots se ne infischiano del fatto che una pagina sia una doorway page oppure no. Tutto ciò che gli interessa sono le parole sulla pagina e quanto essa sia rilevante per il termine di ricerca (assieme a quanti, e di che qualità, sono gli inbound links che la pagina riceve). ogni pagina ha bisogno di stare in piedi per sè stessa.
Ora la ragione per cui le doorway pages sono una cattiva idea è che Google e gli altri tendono a penalizzarti per una estesa campagna di crosslinking tra doorways attraverso domini diversi. (E dato che sono pagine si per sè senza utilità [contenutistica n.d.t.], l'unico modo che uno ha per ottenere PR per la pagina è quello di collegare i propri siti visto e considerato che nessun altro li linkerebbe mai).
Il punto della questione è che nel mondo della ricerca di oggi, semplicemente non c' è bisogno di doorway pages (con la possibile eccezione che si possono fare per la vecchia motivazione -per essere inclusi più di una volta e su differenti directories- e anche in questo caso non è facile). Dal momento che gli spiders non guardano solo alla home page del sito, ogni pagina del tuo sito è una doorway page nel senso che è/dovrebbe essere ottimizzata per un differente concetto, prodotto, gruppo di parole chiave, ecc.
Finchè ci saranno gli spiders, le pagine che hai sul sito staranno facendo esattamente ciò che le doorway facevano per i siti indicizzati nelle directories. Dal momento che la tua home page non è destinata ad essere sempre il tuo punto di ingresso da Google, ma piuttosto lo sarà la pagina più attinente con l'argomento cercato - questa sarà dunque una doorway per il resto del tuo sito.
Poi, hai il beneficio aggiunto di essere libero di cross-linkare all'interno del tuo sito. Chiamiamo questa "struttura di navigazione" ed averne una buona è tremendamente più utile per il ranking che cercare di risolvere la cosa attraverso 20 domini differenti, correndo il rischio di subire una penalizzazione per il crosslinking. Se fatto bene (con l'ausilio del tuo robots.txt) un file per guidare i bots sul sentiero della conoscenza, un buon sito con molte pagine anche solo decenti è molto meglio di un buon sito con 100 pagine sterne inutili e dotate di basso PR che non hanno speranza di dare un rank particolare senza un sacco di lavoro e/o indicazioni sbagliate [per l'utente - n.d.t.].
Il mio sito sui film ha quasi 4.000.000 di dorway pages. Meno del 10% del mio traffico totale entra dalla front page. Ognuna di queste pagine ha contenuto unico ed è altamente ottimizzata per un determinato gruppetto di parole rilevanti e specifiche.
Dunque la risposta è si - le doorway sono una grande idea - se definite nel modo giusto. Ogni pagina del sito che non è la home page e che punta alla tua home page è una doorway page. Il sito del tuo fratellino piccolo che ti linka dicendo "Hey, guardate mio fratello grande che fa!" è una doorway page, anche se probabilmente non molto utile. La pagina dei dettagli di un tuo prodotto è una doorway page - e una molto buona se possiedi nozioni serie su come provare davvero a indurre la gente a comprare quel prodotto.
Però, se hai in mente di comprare un dominio e metterci sopra una pagina mirata che non fa altro che puntare sul tuo sito - lascia perdere. Risparmia qualche dollaro e metti la pagina targhettizata sul tuo sito principale e facci qualcosa di utile".
Questo articolo mi spinge ad aprire un'ennesima discussione sulle doorway pages ed in particolare mi vede d'accordissimo per quanto riguarda la maggior parte della cose che sostiene (beh certo, è l'admin di uno dei siti più conosciuti e utili del pianeta, quindi può anche permettersi di parlare in un certo modo!).
Tuttavia estrapolerei dal seguente articolo dei punti importanti, che andrebbero approfonditi.
Faccio una premessa importante. Per quel poco di web che ho fatto e che faccio, usare tecniche di spamming come quelle che il nostro amico descrive, sarebbe davvero inutile dato che i miei sono tutti siti di contenuti. Siti piccoli, ma eleganti e ben scritti (non il codice, attenzione, il testo del sito!). Inoltre, come utente, sono uno di quelli che naviga dai tempi dalle prime pagine su come costruire una bomba in casa e delle bbs (15 anni fa?). Oggi come oggi, se per caso commetto l'errore di aprire una pagina poco rilevante -che dovrei riconoscere già dal connubio titolo-sinossi-dominio della serp- premo back appena vedo caricare quelle grafiche squallide e fosforescenti dei siti spazzatura. A volte cambio sito addirittura perchè il font mi dà fastidio, tutti quei links in caratteri simil "comic sans"......oddio! Mi vengono i brividi!La peggiore espressione del peggiore utilizzo del peggiore sistema operativo sintetizzati nella peggiore sottocultura dell'immagine e della comunicazione (e l'Italia purtroppo nè è strapiena di gloriosi esempi del genere). E non è nemmeno questione di età, dato che esempi d'oltralpe ci possono insegnare come 25enni preparati sanno davvero il fatto loro in fatto di comunicazione digitale. Cmq, a parte questo, volevo focalizzare l'attenzione su alcuni punti che reputo importanti.
1. Lui, nel sottolineare l' l'abuso di doorways, parla appunto di fenomeni di spamming. E spesso e volentieri chi desidera saperne di più sta disperatamente cercando un modo perchè un sito che di suo non serve a nessuno sia trattato al pari di quelli utili, aziendali o meno che siano. Ovviamente i motori di ricerca, essendo il loro core business fornire buoni risultati di ricerca, fanno di tutto perchè gli utenti non ricevano un sacco di spazzatura tra i risultati, altrimenti le loro stesse azioni calerebbero, no? E quindi cercano di affinare i loro algoritmi per renderli sempre più "intelligenti".
2. Esiste un uso fatto secondo bona fides delle doorway e del cloaking?
Secondo me assolutamente si. Sono gli stessi parametri di indicizzazione e posizionamento che costringono gli utenti ad usare queste tecniche. La domanda è questa: ma perchè nel 2005 devo mettere on line un ipertesto per essere ottimizzato al 100%. Perchè non devo costruire un sito di grande impatto, di bella grafica o tutto in flash, o con potenti funzioni dinamiche per fornire un contenuto ricco ed aggiornato ai miei utenti?
Perchè, in due parole, devo lasciarmi condizionare nelle scelte funzionali ed estetiche?
Qualcuno mi dirà:"impara ad ottimizzare questi siti!". Ed ha ragione. Però nessuno può negare che anche il solo ragionevole dubbio sul fatto che un sito realizzato con queste tecniche non possa mai avere la stessa valenza di un ipertesto in html ottimizzato al millimetro, porterebbe qualunque webmaster con un pizzico di sale in zucca ad usare il cloaking o delle doorway per fornire allo spider il contenuto VERO del sito, ma solo in modo più "engine friendly". Dunque il nostro amico dimentica che certe tecniche si possono usare anche non per ingannare, ma per non sacrificare l'estetica, visto che sicuramente anche l'occhio vuole la sua parte. Soprattutto oggi con la diffusione della banda larga.
3. Voglio appena ricordare un' ulteriore funzione del cloaking, che solo la buona fede degli anglossassoni poteva sottolineare: proteggere il proprio codice ed evitare il così detto PageJacking che molta gente spegiudicata usa per diluire il tuo ranking se raggiungi alte posizioni.
4. Fino a che i motori non svilupperanno fortemente le loro "funzioni" basate sulla semantica (cosa che sta già accadendo) per tematizzare davvero i siti e non indicizzare pagine, certi trucchetti avranno sempre successo e ragion d'essere, anche per le peggiori finalità (vedi lo spamming di cui si è poc'anzi parlato). In sintesi sta al buon senso, all'etica e al gusto (oserei dire) di ognuno fare buon uso di certi stratagemmi, un buon uso che non danneggi altri. In primis il navigatore alla cui soddisfazione tutti dovrebbero essere rivolti, motori e webmasters. Un uso, per così dire, etico!
5. Vedo con sorpresa che un mio vecchio e piccolo sito ha PR 5!!! Non ci volevo credere quando l'ho visto. Anche perchè non mi ero mai curato di PR (non ho nemmeno un PC, ma un mac, da sempre! Dove la installavo stà cacchio di toolbar di gg??. Bene signori...attenzione!....Questo sito non ha nemmeno UN SOLO backlink. Visto che di questo libro (il sito è di uno scrittore) si parla, ma non è MAI STATO linkato. Allora davvero Goolge si sta evolvendo verso la tematizzazione, o no?
A buon rendere