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  1. #1

    [ Pillola ] the D Programming Language

    Dopo aver letto questa pillola ho deciso
    di provare se questo D valeva o meno la pena, quindi sono andato sul sito della Digital Mars
    ed ho scaricato direttamente il compilatore D , e' un file zip che va dezzippato in c:\
    inoltre ho scaricato un editor generico che fa' la sintax highlight .
    potete trovarlo qui
    per utilizzare l-editor con d basta andare sotto Tools>Preference e dal menu di sinistra selezionare Syntax Type, selezionando una voce Empty basta riempire i tre campi con :
    Description : riempire questo campo con quello che si vuole(io ad esempio ho scritto D)
    Lang Spec : in questo campo mettere d.spc
    Keywords: qui mettere d.key
    bene, fatto cio dal menu di sinistra selezionate Tools>User Tools
    e nella prima voce empty mettete
    Menu Text : Compila
    Command : C:\dmd\bin\dmd.exe (presupponendo abbiate installato il compilatore in C:\dmd\)
    Argument : -v $(FileDir)\$(FileName)
    spuntate inoltre Capture Output e Save Before execute.
    fate un bel Apply e OK;ora con Ctrl+1 potrete compilare un sorgente e premendo F10 avrete una console per testarlo.
    in caso il compilatore generasse errori bastera selezionare la riga desiderata e l' editor diligentemente ci portera'
    sull' errore(ricordate quindi di spuntare Capture Output)

    ora avrete l' editor e il compilatore funzionanti..
    e la guida html del linguaggio in C:/dmd/html/d/index.html
    quindi fate un po' di prove per testarlo..
    io ho provato a fare qualcosa con i thread..
    ecco il codice:
    codice:
    import std.thread;
    
    class mio : Thread{
    
    	char[] str;
    	int delegate() dg;
    	int runna(){
    			for(int i=0;i<100;i++)
    				printf("questo e' il thread '%.*s' di %d\n",(str~\0),i);
    			return 0;
    	}
    	this(char[] s){
    		dg=&runna;
    		str=s;	
    		super(dg);		
    	}
    }
    int main (char[][] args){
    	mio a=new mio("primo 3d");
    	mio b= new mio("secondo 3d");
    	a.start();
    	b.start();
    	b.wait();
    	return 0;
    }
    .
    Lati positivi di questo compilatore
    • e' veloce a compilare anche su un pc relativamente lento (P100).
    • utilizza un sistema di garbage collecting, simile a java ma molto piu' veloce di quest' ultimo..
    • ha ereditato molte cose positive del c,del c++,di java e c# tralasciando cose inutili.
    • e' un linguaggio ad oggetti ma pensato per la programmazione pratica piuttosto che alla teoria della programmazione ad oggetti, per questo esiste la possibilita di usare goto, assembly inline e altre forme di ottimizzazione del codice impossibile in altri linguaggi OOP
    • ha un set di funzioni base,la libreria PHOBOS, abbastanza buono(anche se piuttosto ridotto) tra cui alcune per le REGEXP, per i SOCKET, per i Thread e per i file zip
    • si interfaccia direttamente alle funzioni c senza wrapper intermedi
    • esistono diverse librerie in rete, tra cui la DUI che permette di usare le Gtk su sistemi win98+
    • una cosa curiosa e' che il compilatore riconosce un codice "immerso" nell' Html , cioe' ignora l' Html e estrapola il codice da esso..
      quindi e' possibile creare un ide che mostra colorazione sintattica, scritta direttamente nel sorgente,
      visualizzato magari con un browser implementato dentro..
      e il file risulta compilabile ugualmente..

  2. #2

    [ pillola ] prime applicazioni con d

    bene, abbiamo visto un breve sunto di cio' che si puo' fare
    con questo compilatore..
    vediamo di creare qualcosa di concreto, un piccolo oggettino..

    prendiamo questo listato c che ottiene una stringa criptata secondo una variante dell'algoritmo di Vigenere..

    codice:
    #include<stdio.h>
    #include<string.h>
    
    int main (int argc,char ** argv)
    {	//magic key la chiave di Vigenere che ci serve
    	char *m_key = " KentaroMiura1234567890ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVZ";
    
    	//se non viene passato un parametro  esce con un errore
       	if (argc <2){
    	    printf("inserire una stringa come parametro");
    	    return -1;
    	    }
    [COLOR]	// setta un indice di partenza all' interno della stringa[/COLOR]
    	int par=strlen(argv[1]) % strlen(m_key); 
    	unsigned int i;
    [COLOR]	//stampa la stringa criptata(le tre cifre sono il codice Ascii ottenuto)[/COLOR]
        for(i=0;i<strlen(argv[1]);i++)
        	printf("%03d",(unsigned char)argv[1][i]^m_key[(i+par)%strlen(m_key)]);
    
        return 0;
        
    }
    notiamo che la conversione in d e' abbastanza semplice, cambia veramente poco
    infatti, ho scelto volutamente questo esempio per favi notare che tutti gli
    operatori del c sono supportati compresi Xor bit a bit(^) che mod il resto della divisione (%) ..

    codice:
    int main (char[][] args)
    {
        char[] m_key = " KentaroMiura1234567890ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVZ";
        if (args.length <2){
    	    printf("inserire una stringa come parametro");
    	    return -1;
    	    }
    	int par=args[1].length % m_key.length; 
    
        for(uint i=0;i<args[1].length;i++)
        	printf("%03d",cast(ubyte) args[1][i]^m_key[(i+par)%m_key.length]));
        return 0;    
    }
    praticamente le differenze sono minime..
    in particolare anziche' utilizzare la funzione strlen si usa l' attributo length delle stringhe, e unsigned char diventa ubyte
    (per vedere la tabella di conversione c --> d si controlli il file c:\dmd\html\d\ctod.html)

    ora per riottenere la stringa originale il listato c sara' piu o meno cosi' :

    codice:
    #include<stdio.h>
    #include<string.h>
    
    int main (int argc,char ** argv)
    {
    //la solita chiave
    char *m_key = " KentaroMiura1234567890ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVZ";
    
    //controlla se c'e' il parametro
       	if (argc <2){
    	    printf("inserire una stringa come parametro");
    	    return -1;
    	    }
    //ricava la partenza
    	int par=(strlen(argv[1])/3) % strlen(m_key); 
    	unsigned int i;
    //riconverte la stringa
        for(i=0;i<strlen(argv[1])/3;i++)
        	printf("%c",(unsigned char)((argv[1][i*3]-'0')*100+(argv[1][i*3+1]-'0')*10+(argv[1][i*3+2]-'0'))^m_key[(i+par)%strlen(m_key)]);
        return 0;
        
    }
    che convertito in d sara' :

    codice:
    int main (char[][] args)
    {
        char[] m_key = " KentaroMiura1234567890ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVZ";
        if (args.length <2){
    	    printf("inserire una stringa come parametro");
    	    return -1;
    	    }
    	int par=args[1].length /3% m_key.length; 
        for(uint i=0;i<args[1].length/3;i++)
        	printf("%c",(args[1][i*3]-'0')*100+(args[1][i*3+1]-'0')*10+args[1][i*3+2]-'0'^m_key[(i+par)%m_key.length]);
        return 0;
        
    }
    ora sarebbe interessante costruire un oggetto che contenga questi 2 metodi anziche' un programmino stand-alone..
    magari espandendolo in maniera tale da passargli una chiave qualsiasi..

    codice:
    import std.c.stdio;
    import std.string;
    
    static class vigenere {
    //la nostra chiave di criptaggio	
    private char[] m_key;
    //ecco il costruttore base
    	this(){
    		m_key=" KentaroMiura1234567890ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVZ";
    		}
    //costruttore per cambiare la chiave		
    	this(char[] key){
    		m_key=key;
    		}
    //metodo decripta praticamente uguale all' esempio precedente			
    	public char[] decripta(char[] str){
    		int par=str.length /3% m_key.length; 
    		char[] strOut="";
    		for(uint i=0;i<str.length/3;i++)
        		strOut~=(str[i*3]-'0')*100+(str[i*3+1]-'0')*10+str[i*3+2]-'0'^m_key[(i+par)%m_key.length];
        	return strOut;		
    		}	
    	
    //metodo cripta leggermente cambiato per salvare su una stringa anziche' stampare a video
    	public char[] cripta(char[] str){
    		int par=str.length % m_key.length; 
    		char[] strOut="";
    		
    	    for(uint i=0;i<str.length;i++){
    		    char[4] tmp;
        		sprintf(tmp,"%03d",cast(ubyte) str[i]^m_key[(i+par)%m_key.length]);
        	    strOut~=std.string.toString(tmp);    		
        		}
    
        	return strOut;
    		}
    }
    per provarlo usiamo questo sorgente..
    (basta appenderlo alla fine del listato e vuala'!)
    codice:
    int main (char[][] args){
    //primo oggetto che invoca il costruttore di base ovvero con la chiave ' KentaroMiura1234567890ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVZ'
    
    	vigenere v = new vigenere();
    //costruttore aggiunto la chiave di criptaggio sara' 'abcabcabc'
    	vigenere w = new vigenere("abcabcabc");
    
    	printf("primo oggetto\n");
    	printf("chiave usata:\n%.*s\n",v.m_key~"\0");
    	printf("cripta e decripta ciao\n%.*s \n ",v.decripta(v.cripta("ciao"))~"\0");
    	printf("ecco l' output di ciao criptato:\n%.*s \n ",v.cripta("ciao")~"\0");
    
    	printf("secondo oggetto\n");
    	printf("chiave usata:\n%.*s\n",w.m_key~"\0");
    	printf("cripta e decripta ciao\n%.*s \n ",w.decripta(w.cripta("ciao"))~"\0");
    	printf("ecco l' output di ciao criptato:\n%.*s \n ",w.cripta("ciao")~"\0");
    
    	return 0;
    	}
    Riepiligo:
    siamo partiti da un sorgente c che fa' qualche operazione matematica e lo abbiamo convertito in d,
    ne abbiamo creato la funzione inversa e
    abbiamo creato un oggetto che inglobi i 2 metodi
    infine abbiamo espanto l' oggetto tramite l' aggiunta di un costruttore per generalizzare l'oggetto..

  3. #3
    Moderatore di Programmazione L'avatar di alka
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  4. #4
    Moderatore di Programmazione L'avatar di alka
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    Riporto di seguito due link, segnalati dall'utente kentaromiura:
    MARCO BREVEGLIERI
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