Centinaia di rom e di cinesi. E il voto per le primarie del Pd da cui Raffaella Paita, assessore regionale alle Infrastrutture e Protezione Civile,è uscita come candidata del Pd alle regionali in Liguria, si trasforma in barzelletta. E' lo stesso sconfitto, Sergio Cofferati, ex leader della Cgil ed ex sindaco di Bologna, a denunciare l'inquinamento e l'irregolarità del voto: "L'inquinamento delle Primarie si sta purtroppo realizzando in misura più consistente di quella prevista e temuta" scrive in una nota. Ce l'ha, Cofferati, coi gruppi di stranieri, in qualche caso contestati per aver fotografato il voto, come a La Spezia - dove si è registrata una massiccia presenza di cinesi - o ad Albenga, dove le contestazioni sul voto hanno riguardato nordafricani. La sua avversaria Paita ha ottenuto vittorie schiaccianti ottenute nelle province di Imperia, Savona e La Spezia.
Sergio Cofferati non ci sta e annuncia ricorso alla commissione di garanzia. L’europarlamentare, sconfitto daRaffaella Paita, ha detto: "Non riconosco questo risultato e aspetto il pronunciamento della Commissione di garanzia su tutti gli elementi di irregolarità che sono stati segnalati. So anche che sono stati valutati, da parte di altri e non da me, eventuali esposti alla Procura della Repubblica: sono materie sensibili, dal voto di scambio all’uso di strumenti lesivi della privacy. Io non sono a conoscenza degli elementi specifici".
Ad Albenga la città di mia moglie si sono viste cose impressionanti, un gruppo di circa 400 ecuadoregni con un capo comitato che li guidava, tutti insieme a votare, tra urla e bisticci al complotto.

Ci andrebbe un Facepalm me meglio ridere va