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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Annozero, announo, annamo se chiude!!!!!!

    Come era prevedibilissimo la trasmissione non decolla ma tracolla, senza Silvio non ce la possono fare.

    C'è da sperare, per la trasmissione s'intende, che Silvio scenda di nuovo in campo diventando così di nuovo il fulcro dell'interesse di chi segue Annoeccetera.

    Da parte mia credo che finirà tutto molto presto, la Innocenzi ed anche Silvio.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  2. #2
    Ho iniziato a guardarla poi mi sono cadute subito le braccia, un modo meschino di produrre una realtà anni luce distante da quella che la gente incontra tutti i giorni.
    Ora i Bersagli sono Salvini e casapound, solo che non so se si rendono conto, come audience Salvini li ha staccati da un pezzo, ora se la possono giocare con casapound.
    I'll see you on the dark side of the moon

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Purtroppo per la Innocenzi il panorama politico è cambiato, un rapido passaggio sul tema Grillo e M5S, qualche puntatona ad affetto del buon SantORO ma poi la pochezza dei conduttori e dello staff è uscita prepotentemente, una buona parte l'ha fatta la disaffezione di coloro che han fatto per qualche anno un appuntamento fisso lo sbirciare sotto le lenzuola di papi oppure ascoltarne le deliziose intercettazioni ma che poi non hanno trovato ulteriori prepotenti stimoli per seguire la trasmissione.

    Dicono che si libererà un posto se faranno di nuovo il pranzo è servito, chissà.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  4. #4
    Ok, una volta c'era Silvio. Però oggi ci sono anche troppi talk politici: si parte la mattina alle otto con Coffee Break su La7 e si va avanti con Agorà sulla Rai, e la D'Urso che intervista Renzi, e poi Porta a Porta, Piazzapulita, Ballarò sdoppiato con "di martedì", etc.

    per poi parlare di cosa? Le solite cose: questo o quello inquisito "che è sereno e crede nella giustizia", un disastro naturale dove i cittadini colpiti si indignano e si incazzano davanti alle telecamere, l'azienda da 1.500 posti di lavoro che chiude e il sit in fuori fai cancelli, l'immigrazione che impatta nelle periferie disagiate delle città...

    Ci sono troppi talk show e troppe poche cose realmente interessanti da dire. Si annacqua tutto e gli spettatori calano.

    Meglio così comunque, meno le persone guardano la propaganda politica e meglio è.
    il problema è che a quanto pare in tanti non si provano più ad informare del tutto e finiscono pure col disertare le urne schifati e annoiati.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    Ok, una volta c'era Silvio. Però oggi ci sono anche troppi talk politici: si parte la mattina alle otto con Coffee Break su La7 e si va avanti con Agorà sulla Rai, e la D'Urso che intervista Renzi, e poi Porta a Porta, Piazzapulita, Ballarò sdoppiato con "di martedì", etc.

    per poi parlare di cosa? Le solite cose: questo o quello inquisito "che è sereno e crede nella giustizia", un disastro naturale dove i cittadini colpiti si indignano e si incazzano davanti alle telecamere, l'azienda da 1.500 posti di lavoro che chiude e il sit in fuori fai cancelli, l'immigrazione che impatta nelle periferie disagiate delle città...

    Ci sono troppi talk show e troppe poche cose realmente interessanti da dire. Si annacqua tutto e gli spettatori calano.

    Meglio così comunque, meno le persone guardano la propaganda politica e meglio è.
    il problema è che a quanto pare in tanti non si provano più ad informare del tutto e finiscono pure col disertare le urne schifati e annoiati.
    Mah non saprei, rimane il fatto che chi amava sbirciare sotto le lenzuola o nel telefonino del Silvione adesso credo guardi la D'Urso

    Ad ogni modo ci sono veramente troppe cose importanti che andrebbero seguite, forse tutti questi talk non sanno come gestirle visti i cali di ascolti, o forse la gente è talmente esaperata che preferisce vedersi cose leggere per non farsi venire il nervoso.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  6. #6
    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    Mah non saprei, rimane il fatto che chi amava sbirciare sotto le lenzuola o nel telefonino del Silvione adesso credo guardi la D'Urso

    Ad ogni modo ci sono veramente troppe cose importanti che andrebbero seguite, forse tutti questi talk non sanno come gestirle visti i cali di ascolti, o forse la gente è talmente esaperata che preferisce vedersi cose leggere per non farsi venire il nervoso.

    Di cose interessanti da dire ce ne sarebbero, se esistesse un giornalismo d'inchiesta politica serio, incalzante e che non facesse sconti a nessuno (alla anglosassone, diciamo). Invece da noi sono tutte trasmissioni più o meno zerbinate e alla lunga stufano.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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  7. #7
    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    Ci sono troppi talk show e troppe poche cose realmente interessanti da dire.
    e forse l'era dei talk show e' anche in declino, che per come la vedo io e' solo una buona cosa, visto che trovo insopportabili quei raduni di urla inconcludenti

  8. #8
    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    e forse l'era dei talk show e' anche in declino, che per come la vedo io e' solo una buona cosa, visto che trovo insopportabili quei raduni di urla inconcludenti
    Forse eh!

    anche secondo me, per come sono impostati i talk politici oggi, è solo una buona cosa che siano in declino.
    Ma spingendomi oltre nell'analisi, aggiungo anche che purtroppo chi ha smesso di seguirli non cerca metodi alternativi per informarsi in modo più serio, ma evidentemente (a giudicare dai dati sull'affluenza alle urne) si distaccano semplicemente dalla politica lasciando campo aperto agli oltranzisti, ai corrotti e al voto di scambio.

    ma va bene così! Più si prosegue su questa strada, prima si toccherà il fondo e prima si tornerà a risalire (non senza qualche ammaccatura, naturalmente).
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  9. #9
    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    Ma spingendomi oltre nell'analisi, aggiungo anche che purtroppo chi ha smesso di seguirli non cerca metodi alternativi per informarsi in modo più serio.
    e' pericoloso spingersi troppo oltre, si rischia di finir di sotto senza nemmeno accorgersene

    capisco la voglia di dar delle pecore a chi non la pensa come noi, ma ci si riesce ad informare anche in modi alternativi ai talk show: ci sono le interviste uno a uno, ci sono siti e giornali online, ci sono canali di notizie scevre di fronzoli etc etc etc

  10. #10
    Tutto sommato i talk di approfondimento giornalistico non sono male, spesso vengono a galla verità sconosciute ai più, tra queste ce ne sono molte che fanno irritare.
    Il problema è che la gente poi una svolta smascherate queste verità che fanno arrabbiare si aspetta che dal giorno dopo cambi qualcosa, invece non cambia mai niente, allora molti pensano che sia meglio non guardare per non farsi salire la bile.
    I'll see you on the dark side of the moon

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