Se il satellite cade non è colpa di nessuno, non cade per un guasto, cade perché ha terminato carburante e ciclo di vita, era previsto che cadesse.
Il problema del non sapere esattamente dove è dovuto al fatto che non è possibile controllarlo e le variabili che influenzano il punto di caduta sono troppe e troppo imprevedibili, per esempio se il satellite ruota e di quanto durante la sua orbita.
Inoltre è molto più probabile che non cada in testa a nessuno, perché è stato fatto di tutto perché il luogo di caduta sia al di fuori di posti abitati, solitamente si decide per un oceano.
Il fatto che dovesse cadere sulla terraferma sarà un'eventualità fortuita ed ovviamente in TV solo di quella parlano.
La soglia di rischio accettabile in questi casi è di 1/5000, quindi, ammettendo che si sia al limite, la probabilità che cada sulla terraferma (n.b. terraferma, non luogo abitato, quindi è compresa per esempio anche l'immensa steppa siberiana dove non c'è niente e nessuno) è lo 0,02%, nel restante 99.98% cadrà in mare.
Calcola che ieri sera al TG1 hanno detto che il pezzo più grande previsto che arriverà a toccare terra (o mare) sarà di 40Kg.
Allo stesso TG1 oggi a pranzo hanno detto 100Kg, insomma.... evidentemente 40Kg non ha suscitato abbastanza scalpore nella gente ed hanno deciso di aumentare.
Se questa è l'informazione, direi che le agenzie spaziali non le dovrebbero divulgare nemmeno queste notizie e se le dovrebbero tenere per loro, tanto saranno poi usate per inutili allarmismi.

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