Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Ella vuol sottintendere la mia estraneità alle tasse, ma io da buon grillino ho nel DNA il rispetto della legge.
La mia frase era per indicare che non c'e' mai stato una riduzione delle tasse e ogni proclamo effettuato si è sempre trasformato in un "aggiungiamo questa che _dovrà sostituire_" e poi la rimozione della vecchia tassa non viene effettuata mai.
Per tale motivo indicavo che mi aumenteranno le tasse.
Se il proclamo dovesse realizzarsi, sarò felice di avere più soldi in tasca, ma credo che come ben intuirà anche Lei, non sarà possibile che ciò avvenga.
Ad esempio.... se paga le tasse sul lavoro, si presuppone che l'IVA non verrà più applicata sugli acquisti per i clienti finali, giusto? E crede che tutto ciò sia realmente possibile?
O che questa notizia sia un qualche tentativo bislacco di deviare l'attenzione della massa dallo scandalo "Mafia Capitale"?
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Voglia Ella seguire la breve frase estrapolata dalla notizia:
"Vogliamo cancellare il complicatissimo sistema attuale di aliquote differenti, di deduzioni, di detrazioni e sostituirlo con un'aliquota unica del 20%. In altre parole, ogni italiano - persona e azienda - paghera' il 20% di quello che guadagna, non un euro di piu', non un euro di meno."
Sono le tasse che questo sant'uomo vorrebbe tagliare e far pagare tutti solo il 20% l'IVA rimarrà come prima.
Se troverà anche la ricetta sulla riduzione totale di sprechi e di malaffare potrebbe anche anche avere un suo perchè questa odierna sparata, anche se togliendo la progressività sulle tasse dovute non è che se ne esce un gran che bene.
Meno male che Silvio c'è.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.