L'immigrazione esiste da che esiste l'uomo. Aprendo un libro di Storia si possono leggere innumerevoli esempi di gestione positiva dei flusso migratori. Potremmo citare anche gli USA, e in passato civiltà remote dotate di mezzi molto inferiori a quelli attuali e problematiche estremamente superiori.
Un tassello della soluzione quale potrebbe essere?
1.
oltre il 70% dei migranti NON vuole restare in Italia, ma se ne andrebbe (e in effetti poi se ne va) volentieri in altri Paesi europei. Il problema è che l'Italia attualmente ci mette in media 2 anni (DUE ANNI!) per censire un immigrato e stabilire se:
a) deve essere rimpatriato
b) ha diritto di restare in UE e quindi di andare nel Paese che preferisce.
Ci vogliono 2 anni perchè in questi 2 anni, i vari Cara di Mineo ci lucrano soldoni. Abbattere i tempi di identificazione da 2 anni e 2 mesi (media europea corretta), vorrebbe dire diminuire di 10 volte la speculazione che i vari centri di smistamento lucrano (voluti da Lega, Forza Italia, PD, etc.). Da lì la famosa frase di Buzzi: "con l'immigrazione si guadagna più che con la droga".
Poi c'è da dire che attualmente, anche dopo che dopo i suddetti 2 anni, viene stabilito che il tal migrante ricade nella categoria a) (rimpatrio), noi non li rimpatriamo. Gli diamo un foglio in mano e resta al loro buon cuore decidere in effetti se andarsene o meno.
Il motivo, ovviamente è sempre quello di prima: con l'immigrazione si gudagna più che con la droga e quindi fa più comodo (solo ai pochi e soliti noti) se l'immigrato resta, invece di andarsene.
Quindi una parte della soluzione qual è? quella indicata incidentalmente dal M5S: aumentare il numero degli addetti alle commissioni di valutazione delle posizioni dei vari migranti (attualmente sono un numero ridicolo, ecco perchè ci mettono 2 anni) e in questo modo si otterrebbero 2 vantaggi:
1) qualche migliaio di posti di lavoro in più (per gli addetti alla valutazione)
2) tempi di identificazione ridotti alla media europea (2 mesi, invece di 2 anni).
2.
Rimpatriare per davvero chi ricade nella categoria a) del punto precedente.
Chi ha soldi se lo paga da solo (si tratta di un biglietto da 100 euro, mica di 3.000 euro...).
Per chi non ha soldi si studia un meccanismo per fargli venire alla svelta la voglia di trovare un modo per pagarsi 100 euro di biglietto.
3.
Rispetto delle pene, certe. Chi delinque finisce in carcere e ci resta per tutto il tempo previsto. Chi è recidivo dovrebbe restarci ancora più tempo.
Quindi costruzione di nuove carceri (altri posti di lavoro), e possibilmente creazione di un modello carcerario dove il detenuto in larga parte si paghi la propria detenzione con lavori di vario genere, all'interno della struttura detentiva. Chi non vuole lavorare nel carcere, pagandosi il "soggiorno", pena aumentata (o equivalente: meno benefit in carcere e meno sconti di pena che dovrebbero, questi ultimi, essere riservati solo ed esclusivamente a chi decide di lavorare).
Già solo con queste misure, significa smaltire il 70% dell'immigrazione in pochi mesi invece che in anni e anni (se in 2 mesi il migrante viene dichiarato regolare, allora ecco che può legittimamente andare a Berlino o ad Oslo abbandonando l'Italia. Se ci mette 2 anni... qui nel frattempo si accumulano milioni di migranti in attesa di capire dove e se possono andare. E ce li subiamo noi con tutto il degrado che un migrante non ancora regolare, quindi che non può avere un lavoro regolare, porta con sè).
Naturalmente per attuare i punti 1, 2 e 3 occorre qualcuno che sia intenzionato a risolvere il problema e non gente come la Lega, il PD e FI che sull'immigrato clandestino ci fa speculare le cooperative e le imprese amiche del partito che poi gli finanzia la campagna elettorale...
Ovviamente ci sarebbe molto altro oltre questi primi 3 banali punti... ma diventa lunga.
«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi
Ribadisco: io non sono pro o contro immigrazione.
Io sono pro "cose fatte bene" e contro "cose fatte male". Sarà banale, ma è nella semplicità che ci sono le soluzioni.
Il resto delle persone ha le palle piene perchè subisce politiche di gestione dell'immigrazione che acuiscono i problemi invece di risolverli. Anche io sono contro l'immigrazione gestita come viene gestita oggi. Se abitassi in un palazzo dove vengono smistati 200 clandestini senza lavoro, mi girerebbero le palle pure a me! E lo trovo sacrosanto.
Il fatto è che mettere 200 migranti irregolari in un palazzo non è un modo di gestire la cosa nel modo giusto.
Se ci metti 2 anni per identificare un migrante, è logico che dopo 6 mesi non sai più dove mettere tutti quelli che sono arrivati e che continuano ad arrivare! Se ci metti 2 mesi, non hai nessun bisogno di metterli in palazzi, alberghi o altro... perchè non fanno in tempo ad accumularsi nei centri di accoglienza preposti, che quelli che sono arrivati possono già andarsene dove preferiscono (in tutto il resto d'Europa...). E soprattutto una volta che un migrante viene identificato e gli viene riconosciuto il diritto di circolare nell'UE, egli può cercarsi e trovare un lavoro onesto. Finchè resta clandestino non identificato, non solo non troverà mai un lavoro onesto, ma probabilmente accetterà di commettere qualche crimine o al meglio di lavorare in nero per 4 euro al giorno per raccogliere pomodori contribuendo suo malgrado (da sfruttato schiavizzato) a sputtanare il mercato del lavoro.
Capisci che ci sono vari soggetti, oggi, a cui fa comodo che un migrante resti nel limbo per anni e che per di più sia poi additato come principale causa di degrado, quando è evidente invece che le responsabilità sono prima di tutto della politica che ci marcia (in cambio di bacini elettorali e finanziamenti da parte di strutture che ci lucrano a danno di tutti).
«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi
Se vogliamo dirla ancora più semplice: per capire dove intervenire, cosa correggere e soprattutto di chi è la colpa... basta seguire i soldi.
Mafia Capitale ne è un esempio lampante. Oggi abbiamo tutti gli strumenti e le informazioni per capire. Basta seguire i soldi e le cose diventano subito tutte molto più chiare (sia l'origine dei problemi che le soluzioni).
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Preferisco tornare in Topic.
Buongiorno Italia, ecco a voi la notizia che la trovi solo se fai a scavare bene e che le televisioni non vi danno.
Fallimenti al top dal 2009
ROMA - Migliora la situazione dei pagamenti nel commercio e nel turismo, ma i fallimenti tornano ad aumentare. Dopo i risultati positivi del secondo trimestre 2015, tra luglio e settembre sono state infatti ben 530 le imprese di commercio e turismo che hanno portato i libri in tribunale. E' quanto emerge dall'Osservatorio trimestrale sul Commercio e Turismo di Confesercenti, secondo cui si tratta del dato trimestrale più alto dal 2009 (inizio delle serie storica), superiore del 5,6% ai 502 fallimenti dello stesso periodo 2014 e di oltre il 123% rispetto a quelli del terzo trimestre 2009.
In media, nei primi nove mesi dell'anno, hanno avviato le procedure fallimentari circa 7 negozi o attività turistiche al giorno, per un totale che supera le 1.860 unità. Un numero ancora elevato, osserva Confesercenti, ma comunque in leggero calo rispetto ai 1.934 fallimenti dei primi nove mesi del 2014.
I'll see you on the dark side of the moon
molto interessante..
https://index.rsf.org/#!/
l'Italia saldamente in classifica per liberta' di stampa, in 73.a posizione, dopo Senegal e Moldavia, prima di Nicaragua e Tanzania
Purtroppo l'Italia è in declino costante.
Ma del resto le cose non vedo come potranno cambiare se gli italiani voteranno sempre gli stessi che han votato fino ad oggi e che sono palese causa del problema.
Ma la propaganda è una della poche cose che funziona in Italia e basta un premier con le slide e twitter che ci dice che va tutto bene, che le cose stanno migliorando, e vedi i sondaggi dei soliti che hanno disfatto e stanno disfando il Paese salire...
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Detta così come la intendi tu sembrerebbe che se gli Italiani votassero M5S le cose potrebbero cambiare in meglio dando quasi per scontato che gli italiani sono dei coglioni, o quasi.
Io la penso diversamente,
Voglio solo farti ragionare su questa cifra.L’astensione sta progressivamente ridimensionando il peso elettorale, in voti assoluti, delle principali forze politiche. Se ci recasse oggi alle urne, il Pd otterrebbe 8 milioni e 400 mila voti, il M5S poco più di 7 milioni di elettori. La Lega di Salvini avrebbe 4 milioni e 350 mila voti, Forza Italia circa 3 milioni e 250 mila. E 20 milioni di italiani, secondo la stima dell’Istituto Demopolis, oggi non voterebbero: è un bacino elettorale senza precedenti, segno di ulteriore incertezza in uno scenario politico aperto e in chiara evoluzione
PD + M5S = 15 milioni di Italiani
Astensione = 20 Milioni
Va dato atto al M5S di essere una forza nuova e non li si può accusare di niente, anzi ci stanno provando col vento contro.
Ora secondo me dire "Gli Italiani son coglioni, votano sempre gli stessi partiti" è sbagliato, piuttosto con un bagno di umiltà valuterei come mai non si riesce ad intercettare una fetta così grande di elettori, il 42%
Calcola poi la grande maggioranza di questi elettori non si informa nemmeno più, non segue il politici, i TG, i Talk, ha il rifiuto totale.
I'll see you on the dark side of the moon
Chi non va a votare di fatto alimenta il partito di maggioranza: è un fatto matematico.
In più chi si astiene consente al voto di scambio di valere di più (meno gente "libera" va a votare, più il voto comprato pesa).
Io non dico che se vincesse il m5s le cose andrebbero di sicuro meglio. Mai detto. Lo auspico e osservo buone motivazioni logiche per ritenere che ci siano buone possibilità che certe cose in effetti funzionerebbero meglio. Ma non metto la mano sul fuoco per nessuno.
Dico solo che votando sempre gli stessi di sicuro le cose andranno come sono sempre andate. Quindi se si vuole provare a cambiare, occorre votare una realtà politica diversa. Lapalissiano, direi.
Non votare equivale invece a consolidare lo status quo.
Votando il m5s (o qualsiasi altro nuovo partito, non esistono solo loro... alle ultime politiche per esempio c'era anche Fare per Fermare il Declino) c'è qualche speranza che le cose possano FORSE migliorare.
Astenersi fa solo il gioco del PD. Votare il PD o suoi alleati, fa ovviamente e altrettanto il gioco del PD.
Chi è contro ha solo un'opzione: andare a votare e votare qualcuno di diverso dai soliti (PD, Lega, FI, etc.). E non esiste solo il m5s.
Io poi, sì, personalmente penso che voterò ancora m5s perchè quello che stanno facendo all'opposizione lo trovo coerente con le loro promesse e utile per il Paese. E molte delle loro proposte di legge, se fossero passate, oggi renderebbero l'Italia un Paese un poco migliore, quello sì.
Quindi venendo agli italiani: io credo che sì, siamo un popolo di tontoloni se ci siamo fatti governare per 40 anni dalla DC, per 20 da Berlusconi e per chissà da quanto da Renzi.
E non perchè non vogliamo votare m5s, bensì perchè ci lamentiamo che le cose non funzionano ma non facciamo nulla per PROVARE a cambiarle, e finiamo col votare sempre gli stessi (in preoccupante compulsiva alternanza) e seguendo sempre le stesse logiche.
«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi