L'angoscia dei colloqui

[mxa]

Io ho avuto solo un paio di esperienze di colloqui (subiti) e parecchia esperienza di colloqui come intervistatore (per web frontend, web backend node.js e android engineer).

Entrambe le esperienze da intervistato sono state molto piacevoli. Domande più strane:
- ho stampato un estratto del nostro codebase: come ti sembra? come faresti del refactoring e perchè?
- immagina di dover progettare un'applicazione web che deve essere vista da milioni di utenti ogni giorno: da dove inizi?

Poi il resto molto standard:
- in cosa consiste il tuo lavoro in questo momento?
- nel progetto X a cui hai lavorato, quali sono le cose più interessanti, complicate, noiose?
- come ti vedi tra 5 anni?
- immagina di avere questo codice: scrivimi gli unit test.

Cose che chiedo spesso, non ci sono risposte giuste o sbagliate (alcune sono in inglese, copia incollate):
- se scrivo here.com nel browser, cosa succede? Questo mi aiuta molto a capire in che parte dello stack il candidato ha più esperienza, se ha almeno un'idea generale di come funziona internet, etc.
- From code to production: what is your current setup and what is your ideal setup?
- Testing e framework preferiti
- Hai side projects? Se il candidato risponde di sì allora parliamo un po' di uno dei side projects: architettura, deployment, parti più interessanti
- Hai avuto occasione di giocare un po' con <nuova feature del linguaggio di programmazione oggetto della discussione>? cosa ne pensi?
- When you code a mobile application that needs to transfer data to a backend you generally have two options: a small cookie model and a big cookie model. Big cookie: Transfer as much data as possible, as infrequently as possible. Small cookie: Transfer as little data as possible, and do transfers very frequently. What is best?
- Qualche esercizietto di programmazione, anche se adesso lascio queste cose ai miei engineers e mi concentro di più so domande di alto livello e team culture

Non credo assolutamente in interviste del tipo "scrivimi l'implementazione di merge sort alla lavagna in 3 minuti".

[Little Hawk]

Nella mia vita ho fatto forse una decina di colloqui come intervistato e centinaia come intervistatore, quindi ti dico cosa chiedo io come intervistatore.

Tanto per cominciare chiedo alla persona di presentarsi liberamente in breve, cosi' per vedere come si presenta. Poi a seconda di quanto mi e' gia' stato detto, faccio domande circa le esperienze precedenti, con quanti dettagli piu' possible sui progetti su cui ha lavorato e in particolare sul ruolo da lui/lei ricoperto. Chiedo circa progetti propri, profilo Github etc per vedere del codice esistente.

Poi faccio domande tecniche in generale di vario tipo e vario livello per vedere il livello della persona, e assegno un "compitino" per casa da risolvere entro qualche giorno. Poi vedo i commits nel git repo, cosi' da vedere quanto ci impiega, e se fa TDD/BDD, come affronta il problema etc. Il compitino e' piu' o meno difficile a seconda delle impressioni avute prima e dalla vacancy.

Nella maggior parte dei casi assumo Ruby devs, quindi faccio domande su Ruby, Rails, qualche concetto di programmazione in generale, SOLID design principles, database, testing, front end, security. Faccio domande generiche e specifiche in ogni ambito per vedere se la persona ha esperienza soltanto in una cosa o se ha una conoscenza di base ed esperienza che si puo' adattare.

Domande del tipo "come ti immagini tra 5 anni" sono una stronzata enorme.

il settore informatico

Argghh "il settore informatico". Il settore informatico non esiste. L'IT e' tante di quelle cose... non e' piu' un settore a se' da tempo ormai.

[QUOTE=electric_g;25344664]
- come ti tieni aggiornato
[QUOTE]

Questa e' una buona domanda

- perché te ne vai dal tuo lavoro attuale
- cosa ti interessa della nostra azienda, perché vorresti lavorare per noi
- dove ti vedi fra 1/5/10 anni

Inutili.

ma qualsiasi cifra dirai, QUALSIASI, per loro sarà sempre troppo alta e te la abbasseranno dicendo che farai esperienza

Mah, se l'azienda e' seria e le richieste sono realistiche questo non e' necessariamente vero. Qui in Finlandia chiedono al candidato quanto si aspetta di stipendio, mentre in UK viene fatta una offerta, il che secondo me semplifica notevolmente le cose.

[Cisco x™]

Una volta, ad un colloquio ,il tipo che mi esaminava si è messo a rollare una canna (lui diceva che era una semplice sigaretta) mentre mi faceva le domande d'informatica. Alla fine mi hanno assunto per dei lavori d'informatica/manutenzione


Il più bel colloquio che io abbia mai avuto

[Little Hawk]

Una volta, ad un colloquio ,il tipo che mi esaminava si è messo a rollare una canna (lui diceva che era una semplice sigaretta) mentre mi faceva le domande d'informatica. Alla fine mi hanno assunto per dei lavori d'informatica/manutenzione


Il più bel colloquio che io abbia mai avuto

LOL

[Cisco x™]

LOL

ti giuro, ho assistito a tutta la preparazione della canna. Lui insisteva e mi diceva di non preoccuparmi che non era una canna quella che lui stava facendo, ma era soltanto una sigaretta, ma l'odore lo riconosco.

[electric_g]

Qui in Finlandia chiedono al candidato quanto si aspetta di stipendio, mentre in UK viene fatta una offerta, il che secondo me semplifica notevolmente le cose.

Oddio, io ho sempre dovuto essere la prima a dire quanto volevo e solo dopo mi facevano una offerta/controfferta. Questo a Brighton.
L'unica azienda che era "mezza Londra mezza Brighton" (ovvero mi avrebbero fatto lavorare metà settimana in un ufficio e metà settimana nell'altro) mi ha proposto esattamente quanto prendevo prima, ho chiesto Xmila in più, mi han detto di no, allora ho risposto "ciao" e allora mi han offerto (Xmila meno 500) in più e li ho mandati a quel paese

Solo nell'ultimo turn-over ho potuto controbattere ("vorrei X" e loro "ok", poi arriva altra azienda che offre X e allora torno dalla prima a dire "actually vorrei X + Y visto che ho ricevuto altre offerte").

[chumkiu]

Che risposte si possono mai dire alla domanda "dove ti vedi fra 5 anni"?

"Al tuo posto"

[URANIO]

Oddio, io ho sempre dovuto essere la prima a dire quanto volevo e solo dopo mi facevano una offerta/controfferta.

In una trattativa il primo che dice il prezzo è in svantaggio.
E' per questo che in Italia (e altre parti del mondo) funziona così.

[saucer]

Che risposte si possono mai dire alla domanda "dove ti vedi fra 5 anni"?

Semplice...
A dirti cosa fare ed a come farlo.

[fcaldera]

Che risposte si possono mai dire alla domanda "dove ti vedi fra 5 anni"? Mi lascia perplesso..

Ecco, se ti pongono una domanda come questa devi trovare il modo di girargliela come un boomerang.

Ovvero rispondi: "questo dipende dalle politiche delle risorse umane e dai piani carriera che avrete sicuramente predisposto: che tipo di percorso professionale proponete solitamente nell'arco di 5 anni a chi svolge inizialmente la mia mansione?"

(i sottolineati sono le enfasi bastarde)


Ah, una cosa.
Se ti chiedono quanto prendi ora, con la scusa di determinare il salario da proporti, non cedere e digli che questa informazione non gli è necessaria in quanto tu sai già che accetterai per X euro al mese. Per cui sapere che adesso prendi un'altra cifra, per loro deve essere irrilevante.


Sul tema: https://www.linkedin.com/pulse/smart...tions-liz-ryan