Secondo me il problema è che riporti un articolo confusionario a sostegno della tua idea di contraddire chi sostiene che Mac OS X sia inviolabile.
In realtà ti rispondi da solo: nessun sistema informatico è inviolabile, in particolare quelli dedicati al consumatore finale.
Però c'è comunque da chiarire un aspetto su cui è inutile farsi tante pippe mentali: chi usa Mac OS X non ha bisogno di un antivirus, antimalware, antitrojan, antispyware, antisticazzi etc. e nemmeno di un firewall.
Chiariamo però, se tu (tu in senso lato) ti colleghi a un sito porno piuttosto che a un sito che offre software illegale, ti si apre una popup con scritto che sei il vincitore di una Ferrari ma fino a che non installi il Flashplayer non potrai inserire i tuoi dati, scarichi il "Flashplayer", lo installi con tanto di inserimento della password e tutto quello che succederà da qui in futurosei un pollo, comunque a prescindere da quale SO usi, sei un pollo. Punto.
E il problema più grave è che tu (tu sempre il senso lato) poi andrai a frignare sui forum, aprirai Blog, invocherai una class-action per dimostrare, prove alla mano, che Mac OS X non è inviolabile. E sti catzi?
Che a grandi linee lo stesso discorso vale per quei babbei che scaricano i temi per Wordpress, Joomla, etc, da siti warez, poi frignano che l'Hosting gli sospende l'account (quando gli va bene) e poi scrivono fiumi di paroloni sull'inaffidabilità di questi CMS.
Stesso discorso per i babbei che vogliono avere la suite completa di Adobe, ovviamente agggratiss perché è un diritto di tuttie poi scoprono che il Mac ha "qualcosa" che non va
Al contrario, su Windows, le cose vanno molto diversamente. Anche escludendo la possibilità di installare un software compromesso devi comunque avere un Firewall attivo e un buon antivirus.
In linea generale, da un punto di vista della sicurezza Mac OS X, come anche Linux, sono innegabilmente SO un po' più sicuri, ripeto: un po' più sicuri rispetto a Windows, se non altro evitano di doverti obbligare a installare sistemi di protezione e quindi di farti vivere molto più serenamente il tuo computer, ma nessuno potrà mai garantire di essere inviolabile al 100%, soprattutto se chi lo usa diventa egli stesso causa di una vulnerabilità.