sviluppare applicazioni oggi

[ramius]

cosa c'è da capire......a 60 anni a sviluppare 8 ore al giorno

Il problema non e' sviluppare in senso stretto, il problema e' che la tecnologia avanza e l'elasticità mentale si fa carente. Senza contare la gestione dell'ansia da progetto, che non e' poco. E i piccoli acciacchi, l'artite alle mani, la presbiopia, la schiena e la cervicale.

[Kahm]

Il problema non e' sviluppare in senso stretto, il problema e' che la tecnologia avanza e l'elasticità mentale si fa carente. Senza contare la gestione dell'ansia da progetto, che non e' poco. E i piccoli acciacchi, l'artite alle mani, la presbiopia, la schiena e la cervicale.

erointenzionato ad aprire un'altro thread che parla della distorzione della realtà che ci circonda a seconda delle varie situazioni di ognuno,
ma qui faccio appena un accenno:

anni fa, avevo intenzione di iscrivermi all'università, lavoravo ed ero pendolare (5 ore al giorno di viaggio), i miei amici tutti che mi spronavano, dopo un anno con pochi esami gettai la spugna, e da li feci domande per capire come LORO riuscivano a studiare e lavorare:
-uno lavora alla regione lazio, alla mia domanda :"ma dove trovi il tempo" rispose: "ah durante l'orario di lavoro apro il libro"
-la mia ex era baby sitter e studiava quando il bambino dormiva, cioè 2/3 del tempo
e via dicendo
Ora è uscita questa discussione sul fatto che la famiglia è come un secondo lavoro ed io dovrei trovare il tempo di aggiornarmi la sera, visto che il giorno lavoro come consulente!
-un collega che mi spronava ho scoperto che è part-time
-una collega ho scoperto che si è aggiornata durante la sua maternità
-un amico ho scoperto si è fatto mettere in un progetto COBOL (vi assicuro che lui si vanta di aggiornarsi)
-altro amico vb6 (e questo mi diceva che io dovevo studiare e BLA BLA BLA)
-altro conoscente ho scoperto che nel suo lavoro di consulente informatico non fa praticamente NULLA!!
-altro conoscente che mi stava addosso a dirmi "eeh io studio ogni sera", "io mi aggiorno sempre", ho scoperto che in realtà se ne frega alla grande, ma preferisce fare voce grossa

bene, se io devo prendere consigli da loro
e guardare la mia vita rosa e fiori con le loro energie mi sa che ho sbagliato ad accettare i consigli da questi soggetti!
......questo per dirviche non vi credo!

[optime]

Il problema non e' sviluppare in senso stretto, il problema e' che la tecnologia avanza e l'elasticità mentale si fa carente. Senza contare la gestione dell'ansia da progetto, che non e' poco. E i piccoli acciacchi, l'artite alle mani, la presbiopia, la schiena e la cervicale.

con l'età scompare l'ansia da progetto. e l'elasticità mentale non cala, si trasforma: magari non sei in grado di lavorare con un nuovo framework in venti minuti, ma il tuo sguardo sui progetti nela loro globalità si allarga non di poco

[optime]

Ora è uscita questa discussione sul fatto che la famiglia è come un secondo lavoro ed io dovrei trovare il tempo di aggiornarmi la sera, visto che il giorno lavoro come consulente!

tanto per capire: consulente consulente (cioè ti vai a cercare i tuoi clienti) o consulente all'italiana (100% del tuo tempo per un solo committente che poi ti rivende)?

[Kahm]

tanto per capire: consulente consulente (cioè ti vai a cercare i tuoi clienti) o consulente all'italiana (100% del tuo tempo per un solo committente che poi ti rivende)?

consulente all'italiana
io sono dal cliente che paga la mia ditta, nelle quali 8 ore devo lavorare e non posso distogliere lo sguardo dal monitor

[optime]

ed è la tua ditta che ti chiede di formarti in .net o è una tua ambizione personale?

[Kahm]

ed è la tua ditta che ti chiede di formarti in .net o è una tua ambizione personale?

entrambi
i clienti della mia ditta vogliono sempre l'ultima tecnologia
ed io vorrei reinserirmi sul mercato in quanto ho paura che tra un po non sarò rivendibile quindi: licenziamento facile

[optime]

però, se i clienti della tua ditta vogliono cose in .net, dovresti seriamente parlare con la tua ditta e farlo presente. ma se la tua paura è "mo' se glielo dico questi mi buttano fuori e ne prendono uno che .net lo conosce" allora acqua in bocca e ritagliati del tempo la sera per formarti. ti assicuro che si può fare (e io non rientro in nessuna delle categorie che hai citato prima )

[Kahm]

però, se i clienti della tua ditta vogliono cose in .net, dovresti seriamente parlare con la tua ditta e farlo presente. ma se la tua paura è "mo' se glielo dico questi mi buttano fuori e ne prendono uno che .net lo conosce" allora acqua in bocca e ritagliati del tempo la sera per formarti. ti assicuro che si può fare (e io non rientro in nessuna delle categorie che hai citato prima )

forsenon è chiaro qualche punto, mi spiego meglio:
-la mia ditta è alcorrente che mi serve piu di un aggiornamento
-la sera mi riesce difficile studiare con tutti gli impegni
-la mia ditta sa ceh mi sto dando da fare la sera e cerco di tenermi aggironato con difficoltà
-la mia ditta è intenzionata a fare dei corsi, ma "tra il dire e il fare c'è di mezzo: 'e il' "
-ne ho parlato con la mia ditta , ma pare che sono tutte cosi a Roma (forse Italia?), se mi licenzio e vengo licenziato sarò con lo stesso problema da capo

per intenderci:
il cliente paga piu di 400 euri al giorno purchè io stia li , quindi ogni mia assenza sono quattrini che volano via,
facile capire che conviene tenermi buono e contento dal cliente e non farmi assentare per corsi che servono tra qualche anno in altri progetti

per chiarire:
fino ad ora mi sono aggiornato da solo studiando la sera, ho preso certificazioni sempre da solo, MAI una ditta si è degnata di farmi un corso a sue spese MAI, ma penso che stavolta non ho le forze, la sera torno a casa e devo badare a 1000 cose

per concludere:
ORA GUAI A CHI MI SPARA LA FRASE: "EH DAI CI VUOLE IMPEGNO PER REALIZZARSI" , LO UCCIDO!
di stimolatori smembra******* ne ho già conosciuti troppi!

[ramius]

erointenzionato ad aprire un'altro thread che parla della distorzione della realtà che ci circonda a seconda delle varie situazioni di ognuno,
ma qui faccio appena un accenno:

anni fa, avevo intenzione di iscrivermi all'università, lavoravo ed ero pendolare (5 ore al giorno di viaggio), i miei amici tutti che mi spronavano, dopo un anno con pochi esami gettai la spugna, e da li feci domande per capire come LORO riuscivano a studiare e lavorare:
-uno lavora alla regione lazio, alla mia domanda :"ma dove trovi il tempo" rispose: "ah durante l'orario di lavoro apro il libro"
-la mia ex era baby sitter e studiava quando il bambino dormiva, cioè 2/3 del tempo
e via dicendo
Ora è uscita questa discussione sul fatto che la famiglia è come un secondo lavoro ed io dovrei trovare il tempo di aggiornarmi la sera, visto che il giorno lavoro come consulente!
-un collega che mi spronava ho scoperto che è part-time
-una collega ho scoperto che si è aggiornata durante la sua maternità
-un amico ho scoperto si è fatto mettere in un progetto COBOL (vi assicuro che lui si vanta di aggiornarsi)
-altro amico vb6 (e questo mi diceva che io dovevo studiare e BLA BLA BLA)
-altro conoscente ho scoperto che nel suo lavoro di consulente informatico non fa praticamente NULLA!!
-altro conoscente che mi stava addosso a dirmi "eeh io studio ogni sera", "io mi aggiorno sempre", ho scoperto che in realtà se ne frega alla grande, ma preferisce fare voce grossa

bene, se io devo prendere consigli da loro
e guardare la mia vita rosa e fiori con le loro energie mi sa che ho sbagliato ad accettare i consigli da questi soggetti!
......questo per dirviche non vi credo!

Sfondi una porta aperta con me.

Io lavoro per vari clienti quindi sono sempre sotto pressione o in consegna con qualcosa, ma ho due figli da seguire e non e' una passeggiata. Uno ha 13 anni e siamo in piena preadolescenza. L'altro ha 4 anni e quindi non e' indipendente con nulla, in piu' va all'asilo una settimana e quella dopo e' malato. I nonni cominciano a non aiutare piu' anzi ad avere bisogno di aiuto a loro volta. Ci sono giorni in cui in casa pare sia esplosa una bomba, da tanto c'e' casino. In tutto questo la mia amica che lavora part time e il marito e' dipendente insiste che devo trovare tempo per me stessa.