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Discussione: Intanto, in Grecia...

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  1. #1
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    nessuno ha messo in discussione le colpe dei governi precedenti
    Ma non le hai nemmeno citate, strano visto che il 101% della colpa della situazione dei greci è proprio loro. Mentre l'altro 101% è dei greci stessi.

    Quando per svariati anni vivi al di sopra delle tue possibilità, dilapidando le risorse delle generazioni future, c'è poco da lamentarsi contro giove pluvio o gli dei nibelunghi. Anche perché la Grecia sarà vicina al collasso ma se nel frattempo ancora riescono a mettere qualcosa in tavola è proprio grazie al generoso contributo degli odiati tedeschi e del resto degli europei.

    Ma torno a dire: se non volevi accettare le regole comunitarie: PERCHÈ CHIEDERE DI FARNE PARTE?
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    Ma non le hai nemmeno citate, strano visto che il 101% della colpa della situazione dei greci è proprio loro. Mentre l'altro 101% è dei greci stessi.

    Quando per svariati anni vivi al di sopra delle tue possibilità, dilapidando le risorse delle generazioni future, c'è poco da lamentarsi contro giove pluvio o gli dei nibelunghi. Anche perché la Grecia sarà vicina al collasso ma se nel frattempo ancora riescono a mettere qualcosa in tavola è proprio grazie al generoso contributo degli odiati tedeschi e del resto degli europei.

    Ma torno a dire: se non volevi accettare le regole comunitarie: PERCHÈ CHIEDERE DI FARNE PARTE?
    L'Italia ha fatto più o meno lo stesso percorso.
    Moltissimi italiani, OGGI percepiscono PENSIONI il cui importo non è coperto dalla loro storia contributiva.
    Moltissimi ALTRI italiani, OGGI percepiscono VITALIZI, il cui importo non è coperto dalla loro storia lavorativa.
    Moltissimi ALTRI italiani, OGGI percepiscono pensioni/accompagnamento/sussidi senza averne diritto perchè chi dovrebbe vigilare, non lo fa.

    Bene, per queste persone, paghiamo TUTTI un conto salatissimo ( oggi ), ma soprattutto domani.

    Per quanto riguarda il discorso "austerità", non puoi pretendere di risolvere un problema radicato da 30/40 anni in un tempo MINIMO.

    L'Italia, come tutti ben sappiamo, ancora oggi ha un debito in aumento esponenziale.
    Siamo anche noi destinati a seguire le stesse sorti della Grecia, perchè ormai il nostro debito è INSOSTENIBILE.
    Chi dice il contrario, lo fa in malafede.
    Sono anni ( 5-6? ) che Monti ha provato a rimettere i conti in regola, ed il debito non ha MAI smesso di aumentare.
    Quindi, le casistiche son 2 :
    - O facciamo troppo poco per ridurre il debito
    - O il debito è ormai insanabile e siamo quindi al default.

    Questa è la cruda verità.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  3. #3
    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    L'Italia, come tutti ben sappiamo, ancora oggi ha un debito in aumento esponenziale.
    [...]
    Questa è la cruda verità.
    Questa è, per dirla come il sig. Grillo: FAKE-NEWS, e per dirla come gli americani BULLSHIT!

    Questo è l'andamento del nostro debito pubblico:

    2012: 123.4
    2013: 129.0
    2014: 131.8
    2015: 132.1
    2016: 132.6

    Come vedi,a parte un certo aumento tra 2012 e 2013, dovuto principalmente al calo del nostro PIL in seguito alla crisi economica, negli anni successivi si è piuttosto stabilizzato.

    Ovviamente secondo le statistiche della Union Europea, non so se quelle di Casa Casaleggio siano più veritiere.

    http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/ref...25&language=en

    EDIT
    Visto che sei così in apprensione per il futuro dell'Italia, ti aggiungo l'andamento del debito pubblico del Giappone.

    2012: 238
    2013: 244.5
    2014: 249.1
    2015: 248
    2016: 250.4
    Ultima modifica di webus; 26-05-2017 a 19:29
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    Questo è l'andamento del nostro debito pubblico:

    2012: 123.4
    2013: 129.0
    2014: 131.8
    2015: 132.1
    2016: 132.6

    Come vedi,a parte un certo aumento tra 2012 e 2013, dovuto principalmente al calo del nostro PIL in seguito alla crisi economica, negli anni successivi si è piuttosto stabilizzato.
    Santi numi, si parlava di debito e si finisce per dare la colpa al PIL (se vuoi, comunque qua si può mettere anche quel dato in prospettiva)

    Mi pare inutile discutere in questo modo, ma per correttezza, questo è l'andamento del debito, di cui si parlava.

    2010: 1.843.015
    2011: 1.897.900
    2012: 1.989.781
    2013: 2.070.180
    2014: 2.137.240
    2015: 2.172.850
    2016: 2.217.909
    2017 (ad oggi): 2.283.325


    Il resto sono
    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    FAKE-NEWS, BULLSHIT!

  5. #5
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Santi numi, si parlava di debito e si finisce per dare la colpa al PIL (se vuoi, comunque qua si può mettere anche quel dato in prospettiva)

    Mi pare inutile discutere in questo modo, ma per correttezza, questo è l'andamento del debito, di cui si parlava.
    Guarda che i dati che proponi tu sono identici a quelli di webus.
    I tuoi sono espressi in mln di euro ed i suoi sono espressi come rapporto debito/pil.
    Ultima modifica di lucavizzi; 27-05-2017 a 17:57

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da lucavizzi Visualizza il messaggio
    Guarda che i dati che proponi tu sono identici a quelli di webus.
    I tuoi sono espressi in mln di euro ed i suoi sono espressi come rapporto debito/pil.
    Beh sì, è identico al 50%.

  7. #7
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Santi numi, si parlava di debito e si finisce per dare la colpa al PIL
    lnessuno, se davvero non hai capito l'importanza del rapporto tra debito pubblico e PIL evita di parlarne, perché non fai un grande favore alla tua causa.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  8. #8
    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    lnessuno, se davvero non hai capito l'importanza del rapporto tra debito pubblico e PIL evita di parlarne, perché non fai un grande favore alla tua causa.
    e secondo la tua opinione, quale sarebbe tale importanza?
    ed è l'unico parametro da tenere in considerazione?

  9. #9
    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    L'Italia, come tutti ben sappiamo, ancora oggi ha un debito in aumento esponenziale.
    Siamo anche noi destinati a seguire le stesse sorti della Grecia, perchè ormai il nostro debito è INSOSTENIBILE.
    Chi dice il contrario, lo fa in malafede.
    Allora io sono in malafede.
    Perchè quello che si sottace, sempre, è che l'Italia è in avanzo primario da decenni.
    Più della Germania.
    Anzi, negli ultimi 20 anni, quasi TRE VOLTE quello della Germania.
    Ciò significa che tutto quello che si poteva tagliare, si è tagliato.
    Che in realtà siamo molto più "sparagnini" di tutti i Paesi d'Europa, Germania compresa.
    Che il mitico "haircut" del debito pubblico italiano non provocherebbe nessun disastro (all'Italia), perchè anche
    se (ipoteticamente) nessuno prestasse più un centesimo, ce ne sbatteremmo i cosiddetti.
    Il debito pubblico italiano è, in realtà, il PIU' sostenibile dell'europa intera (sto esagerando!)
    pagine 125 e successive
    https://ec.europa.eu/info/publicatio...report-2015_en
    Questa è la cruda verità.
    Sì, che la stragrande maggior parte della ggente non sa nulla di economia, includendo i giornalisti economici e i professoroni (come il mitico Monti, che ha dimostrato in concreto come ha mentito all'intera Nazione e come non sia riuscito a cavare un ragno dal buco)

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