la mia lente è così "distorta" che non è stata votata neanche una italiana, chissà come mai...
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la mia lente è così "distorta" che non è stata votata neanche una italiana, chissà come mai...
Ti sto dicendo che hai una percezione distorta della realtà e questo non puoi negarlo.
Ti sembra possibile che "tutti i tuoi amici che sono sposati con italiane sembrano cagnolini ammaestrati, sempre nervosi, sempre angosciati"?
Mi sa che sei tu quello che offende (i tuoi amici) e mi sembra che (già in altre occasioni) tu abbia chiaramente espresso opinione negative sulle donne italiane.
Dal momento che io sto con la stessa donna da 27 anni, sarò anch'io un cagnolino ammaestrato, sempre nervoso e sempre angosciato?
Direi di no... bau!
La nazionalità non è un parametro rilevante nella "scelta" di una donna. Metto "scelta" fra virgolette perché parlare di scelta di una donna mi sembra un'espressione molto infelice e che riduce il ruolo della donna ad un mero oggetto che viene "scelto" dall'uomo.
Personalmente, non credo che mi troverei bene con una persona di una cultura molto diversa dalla mia.
Veramente ho detto che i miei amici stanno tutti con straniere, e che pur essendo molto ambiti da donne italiane hanno preferito scegliere straniere, sia per il fidanzamento che per il matrimonio.
Poi non ti devi sentire preso in causa, tua moglie è di un'altra generazione e sono felice che hai trovato una brava persona, ma se mi guardo attorno e vedo le donne tra cui potrei scegliere (e come età ti parlo dai 30 ai 45 anni) il panorama "italiane" è desolante, e non lo dico solo io, lo dicono tutti.
E sento lamentarsi anche ragazzi molto più giovani di me, ma guarda caso solo delle italiane.
Questo non significa che mi riferissi anche a generazioni di italiane precedenti.
Credo sia venuto il momento per un intervento di qualche moderatore, ora mi sembra che si stia esagerando.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Come sempre il buon senso non deve mancare e le generalizzazioni non ne fanno parte. "Tutte le italiane", "tutte le polacche", "tutte le kirghise" seguiti da connotazioni negative...ecco, evitiamo discorsi simili.
io non ho mai detto "tutte", ma la maggioranza è così, non si tratta di generalizzare ma di prendere coscienza del fatto che esistono delle tendenze di fondo e negarlo sarebbe da ipocriti, o vogliamo fare come la rai che solo perchè paola perego ha fatto un programma dove diceva che gli italiani preferiscono le donne dell'est l'hanno censurata e chiuso il programma e per le cose gravi, tipo i programmi rai che hanno invitato i figli di malavitosi non hanno detto niente.
Insomma è una cosa sotto gli occhi di tutti, persino su questo forum non c'è stato uno che abbia selezionato l'italiana come possibile scelta.