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  1. #1
    Scusate se rispondo solo ora, ma ero appunto a lavoro.

    @Vincent
    in realtà il mondo del web mi ispira di più, inoltre dopo qualche anno di gavetta non escludo l'intenzione di puntare sull'imprenditoria e sui servizi alle aziende. Da qualche anno collaboro con una casa editrice e un'agenzia web per un blog in campo sanitario, ne curo la linea editoriale e spesso scrivo articoli con un ottimo posizionamento nelle serp (SEO e copy) ho quindi una certa esperienza, ho esperienza sui modelli di business di progetti web e servizi, nel mio campo ho molti contatti e vorrei appunto sviluppare queste idee toto dalla progettazione delle piattaforme fino ai contenuti, formazione continua, FAD, ma anche altri servizi rivolti ai cittadini e ai pazienti. Poi vorrei sviluppare altri progetti personali su argomenti di mio interesse e passione e cercare di monetizzarli.

    Il mondo della security invece mi è estraneo per cui la formazione universitaria è sicuramente un partire da zero a scatola chiusa ma visto che uno dei maggiori clienti è proprio la sanità (Ospedali, cartelle cliniche, responsabilità penale) con il mio profilo di esperienza potrei davvero avere quel quid in più da poter sfruttare per specializzare servizi o fare da dipendente in aziende concentrate su quel mercato. So che non è proprio programmazione ma ha un aspetto più gestionale, tra la sistemistica, le organizzazioni e la progettazione di software sicuro. Sicuramente mi piace di meno del web ma le prospettive sono migliori per chi come me deve fare scelte ragionate anche sulla sicurezza lavorativa futura (per cui posso sacrificare un po' di passione).

    @Uranio

    Non mi spaventa lavorare e studiare anche perché sto concludendo un master clinico di 1500h davvero molto impegnativo e figurati che oltre a questo facevo anche il mio secondo lavoro(blog) e mi sento ancora in grado di studiare.

    Inoltre non mi dispiace fare gavetta fino ai 40 anni, lo trovo naturale, il mio pensiero è se futuribile, fattibile e sostenibile.


    P.S. Per contestualizzare meglio il 3d volevo condividere con voi il fatto che sono in prima linea nell'emergenza coronavirus, come molti miei colleghi stiamo cadendo a pezzi moralmente e fisicamente. Ovviamente andiamo avanti fino a fine emergenza, ma il mio lavoro non sarà più lo stesso e nemmeno io, sono certo che quando finirà tutto dovrò cambiare lavoro e per l'appunto ritornare alla mia vita precedente per questo motivo sto chiedendo il vostro aiuto per chiarire degli aspetti che mi permettano di prendere delle decisioni oculate da prendere in futuro.

    In ogni caso grazie del tempo!

  2. #2
    Amministratore L'avatar di Vincent.Zeno
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    volevo condividere con voi il fatto che sono in prima linea nell'emergenza coronavirus .... quando finirà tutto...
    avrete bisogno di una bella vacanza

    magari domani rispondo anche al resto

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    Scusate se rispondo solo ora, ma ero appunto a lavoro.

    Non mi spaventa lavorare e studiare anche perché sto concludendo un master clinico di 1500h davvero molto impegnativo e figurati che oltre a questo facevo anche il mio secondo lavoro(blog) e mi sento ancora in grado di studiare.
    pongo alcuni problemi:

    1)di tipo transazionale
    potrebbero anche essere 5000 ma tu sei già del settore
    basta un video di 2 minuti che già capisci di cosa si parla e di come intervenire
    per un settore diverso impiegheresti 10 volte tanto inizialmente,

    2)di opportunità
    ora per i prossimi 2 anni, ci sarà bisogno di personale sanitario, il settore web era già in crisi, figurati ora

    3)visione futura
    iniziare a 36 anni, con le stesse conoscenze di un ventenne appena laureato, ma a differenza sua non puoi permetterti un contratto di formazione, a differenza sua non rientri nelle leggi di tassazione dei "giovani"




    detto questo:
    vai tranquillo, segui i tuoi desideri
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  4. #4
    Quote Originariamente inviata da Kahm Visualizza il messaggio
    pongo alcuni problemi:

    1)di tipo transazionale
    potrebbero anche essere 5000 ma tu sei già del settore
    basta un video di 2 minuti che già capisci di cosa si parla e di come intervenire
    per un settore diverso impiegheresti 10 volte tanto inizialmente,

    2)di opportunità
    ora per i prossimi 2 anni, ci sarà bisogno di personale sanitario, il settore web era già in crisi, figurati ora

    3)visione futura
    iniziare a 36 anni, con le stesse conoscenze di un ventenne appena laureato, ma a differenza sua non puoi permetterti un contratto di formazione, a differenza sua non rientri nelle leggi di tassazione dei "giovani"
    Hai posto quesiti importanti e a cui non voglio esimermi di rispondere per chiarire anche a me stesso i problemi da affrontare:

    1) Solo in parte, io parto da una base di esperienza e formazione ma era un master in tecniche ecocardiografiche quindi non proprio del settore assistenziale è un po' come se dovessi passare dall'elettronica all'informatica hai formazioni e setting simili ma lo sforzo è comunque notevole. Inoltre prima della mia formazione sanitaria, ho concluso l'ITIS e quindi sono anche un perito informatico e ho iniziato Informatico inoltrandomi nella materia, purtroppo per motivi economici e confusione ho dovuto sospendere quella strada per un'altra (e che potevo affrontare l'uni vicino casa riducendo le spesse a quasi zero, vivendo a 2km dall'università sanitaria, mentre inf distava 70 km con tutte le spese necessarie, affitto, ecc..)

    2) Hai ragione sarà difficile ma dipende dai contesti territoriali in cui ti trovi o in cui sei disposto a spostarti. Ovviamente poi non ho smesso di essere un sanitario se mi va male posso sempre ripiegare verso il mio attuale "paycheck job".

    3) Non ho problemi a partire da zero, anche perché in questi anni e grazie a una situazione stabile ho comprato casa (senza mutuo), ho e metterò soldi di lato e non ho figli da mantenere.

    Tutto questo si basa sul fatto che nonostante è quasi 8 anni che faccio il sanitario, non ho mai smesso di pensare e sentirmi un informatico. Ho provato in tutti i modi di farmi bastare la mia vita ma l'insoddisfazione del mio lavoro si sta riversando sulla mia vita privata e sulla mia serenità. Quindi di fronte al rischio di perdere la stabilità economica ho la certezza di perdere la mia felicità: non c'è perdita che tenga.

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