odifreddi negazionista

[deleted_x]

Mi pare che anche lui si riferisse a quello, sottolineando (credo) come il modo di giudicare le cose dipenda in parte anche dallo spirito di chi le ascolta e da quello di chi le racconta.

Quindi secondo te lui come si pone sul fatto dell'olocausto?

C'è stato, non c'è stato, è una colossale mostrousità o una colossale bufala?

Tu come ti poni sull'argomento?

[lnessuno]

Quindi secondo te lui come si pone sul fatto dell'olocausto?

C'è stato, non c'è stato, è una colossale mostrousità o una colossale bufala?

Tu come ti poni sull'argomento?

Io? Io -so- che c'è stato (è ampiamente documentato), ma credo che giudicarlo con gli occhi di ha vinto (o chi, come noi, è saltato sul carro del vincitore all'ultimo momento) sia fuorviante ed ingiusto nei confronti della storia.

Tra l'altro, l'"intervista" di Odifreddi a Hitler è il perfetto esempio del modo in cui la storia la scrive il vincitore. Le accuse di giustificare l'olocausto ovviamente sono panzane che rientrano perfettamente nel proverbio del saggio, lo stolto e la luna, quella era una provocazione utile ad evidenziarlo.

[astro]

Quindi secondo te lui come si pone sul fatto dell'olocausto?

C'è stato, non c'è stato, è una colossale mostrousità o una colossale bufala?

Tu come ti poni sull'argomento?

Come mi pongo? Come Odifreddi: so di non sapere.
Che ci sia stata una persecuzione, o che abbiano subìto conseguenze pesanti dal loro status, o che fossero mal visti in tanti paesi, compresi quelli "alleati", sono tutte cose documentate. E danno certo da pensare.
Che il loro sterminio fosse un programma del regime nazista invece non è documentato. Non in maniera seria (e appunto, torniamo a Norimberga, processo che di serio, sopratutto in virtù delle regole giuridiche seguite, non aveva nulla)

[astro]

Grazie Sanctis, molto gentile, ma dico solo amenità che penso in piena coscienza
Gli ebrei hanno subito pesanti conseguenze perchè, come sai, c'erano problematiche, in Germania come in molti altri luoghi, nella loro integrazione e reputazione sociale.
In guerra poi si muore normalmente "solo perchè...". Sono stati imprigionati allora, e sono morti, più crudelmente gli zingari, perchè la critica nei loro confronti era stata molto meno decisa di quella che si faceva agli ebrei. Mi pare anche di ricordare che già almeno 5 anni prima della guerra agli ebrei tedeschi erano stati fatti inviti ad andarsene, perchè "invisi al tedesco". All'epoca "razzismi" del genere erano tutt'altro che rari, quindi va considerato anche questo nell'analisi.
Di fatto gli ebrei hanno subito conseguenze pesanti, è chiaro, ma le hanno avute anche tutte le popolazioni coinvolte, seppur non deportati, e questo per dire che lo stato di guerra è di per se ciò che avvicina alla morte.

[deleted_x]

Grazie Sanctis, molto gentile, ma dico solo amenità che penso in piena coscienza
Gli ebrei hanno subito pesanti conseguenze perchè, come sai, c'erano problematiche, in Germania come in molti altri luoghi, nella loro integrazione e reputazione sociale.
In guerra poi si muore normalmente "solo perchè...". Sono stati imprigionati allora, e sono morti, più crudelmente gli zingari, perchè la critica nei loro confronti era stata molto meno decisa di quella che si faceva agli ebrei. Mi pare anche di ricordare che già almeno 5 anni prima della guerra agli ebrei tedeschi erano stati fatti inviti ad andarsene, perchè "invisi al tedesco". All'epoca "razzismi" del genere erano tutt'altro che rari, quindi va considerato anche questo nell'analisi.
Di fatto gli ebrei hanno subito conseguenze pesanti, è chiaro, ma le hanno avute anche tutte le popolazioni coinvolte, seppur non deportati, e questo per dire che lo stato di guerra è di per se ciò che avvicina alla morte.

Ghò capì caro, ma quello che io non capisco è il perchè semplicemenete e banalmente non poter dire: i tedeschi con gli ebrei durante la seconda guerra mondiale hanno fatto una mostruosità incredibile, una cosa che non deve ripetersi mai più.

Poi possiamo discutere del fatto che forse Stalin ha ucciso 10 volte tanto di suoi connazionali e popoli limitrofi, che i titini hanno infoibato migliaia di civili, che gli americani hanno bombardato a tappeto Dresda e gettato 2 bombe nucleari sul giappone facendo in poche ore centinaia di migliaia di morti........ ma quello che si deve capire ed evincere è che: sono fatti avvenuti, non si devono ripetere!!!

Questo credo sia quello che dovrebbe essere il succo di qualsiasi discussione sull'argomento, non come dove forse ma loro però poi noi..... c'è stato, si deve sapere, non si deve ripetere!

So di essere stato troppo gentile, la prossima volta ti caccio un pesce nell'occhio

[lnessuno]

Ghò capì caro, ma quello che io non capisco è il perchè semplicemenete e banalmente non poter dire: i tedeschi con gli ebrei durante la seconda guerra mondiale hanno fatto una mostruosità incredibile, una cosa che non deve ripetersi mai più.

Per lo stesso motivo con cui non diremmo che gli americani non devono mai più commettere mostruosità come quelle di Hiroshima e Nagasaki.

O i russi con i loro gulag.

Sono tutti fatti atroci e mostruosi, ma il punto di vista (e le relative giustificazioni di quegli immondi crimini) ce li fa giudicare molto diversamente.


edit: ripeto, nessuno minimizza quei fatti, afferma che non siano avvenuti o che sono da ripetere. Solo sarebbe il caso di valutarli con lo stesso peso.

[Darksky]

In questi giorni va di moda il negazionismo, spesso condito da Gomblottismo.....insomma quei tipi che "eeeeeehhhh come la so lunga io, più di voi popolino credulone....eeeeeeee non mi fregano eh, no no no, non mi fregano".

Su un altro forum che frequento si stanno facendo conti della serva sul numero di ebrei nel mondo a cavallo della guerra....eeeeee già sembra che i conti non tornino....da improbabili fonti riguardanti censimenti di "ebrei nel mondo" a quanto pare i 6 milioni di capi di besti....pardon, di essere umani abbattuti non quadrano con le cifre di tali censimenti. E li vedi questi utenti affannarsi ed impiegare energie per ravanare nella rete alla ricerca di queste informazioni.

Mah.....

[astro]

Dipende dal pesce: branzino o pangasio??

Sanctis non so se serva per forza un paradigma, un santo, un'iconografia di una cosa aberrante quanto lo è semplicemente uccidere.
E lo stesso se uccidere lo sostituisci e amplifichi con deportazione e sterminio. Di fatto muoiono persone.
Di persone poi perseguitate "solo perchè" ce ne sono state tante e, sopratutto, tante ancora ce ne sono, questo è il punto. Quindi è un qualcosa che accadde e accade.
Con altri termini e numeri per i quali, poi, sembra pure che non rientrino in quelle azioni barbare che OGNI persecuzione ha.
Io anche per questo non darei alla persecuzione degli ebrei un valore così generale
Dovrebbero essere un paradigma di tutti? No, per me proprio non funziona, non è necessario, e non è neppure giusto verso tutti gli altri perseguitati e sterminati, partendo dagli indiani, dai sudamericani, fino ad arrivare ai tibetani.
A me pare solo uno scontro di concetto, quando in realtà le cose peggiori succedono e non mostriamo fregarcene poi troppo (a partire dagli ebrei stessi e a finire con me e con te Sanctis )

[shodan]

Nuovo post sul tema: "Che cos'è la verità".
http://odifreddi.blogautore.repubbli...ose-la-verita/

Personalmente ritengo che Odifreddi abbia più possibilità di diventare Papa che negazionista.

[Nkosi]

veramente che lo sterminio degli ebrei fosse programmato è un fatto storico acquisito che parte dal sentimento popolare diffuso nel primo dopoguerra, prosegue per iscritto nel Mein Kampf, va avanti nei discorsi prima elettorali poi parlamentari dello stesso Hitler per sfociare poi con la creazione del primo campo di concentramento (Dachau) e di sterminio (Chelmno). Ora, se proprio vogliamo credere che gli americani hanno costruito 20 mila campi (20.000) dopo il loro arrivo solo per farci credere quant'erano cattivi i tedeschi possiamo pure crederlo. In nome della libertà di pensiero questo e altro ci mancherebbe..